La sesta traccia è quella che da anche il titolo al disco, si tratta di "Effetti personali".
La canzone fa centro sia dal punto di vista musicale che da quello dei testi.
La melodia riprende quella strumentale sentita nel brano di apertura del disco, chiamato "Intro".
Nel testo invece Sergio ci descrive il punto di vista delle mosche che "rivangano immondizie andate...", poi quello delle pulci che dopo essere state evacutate da un potente spray "si scambiano parole amare sui cani in generale..." e addirittura non mancano "gli ombrelli persi alla stazione che si struggono di nostalgia".
Come mosche della scorsa estate
che d'inverno sono ancora qui
e rivangano immondizie andate
scontente della vita ma immuni al DDT
Come pulci dello stesso cane
evacuate da un potente spray
che si scambiano parole amare
sui cani in generale in rapporto ai propri guai
Come ombrelli persi alla stazione
che si struggono di nostalgia
derubati di utopie piovose
di notti tempestose passate in birreria
Come polvere di strade anfose
e uno specchio che non ride mai
e un baule pieno di persone
di lettere d'amore perdute nel via vai
Effetti personali, non metterci le mani,
potresti forse avere, delle strane sorprese.
Effetti personali, ci tarpano le ali
Tu lasciali dormire, hanno poco da dire
Come errori dello stesso uomo,
come membri dello stesso club,
come angeli del sottosuolo,
oggetti senza nome che chiedono di te.
Mi consigli un buon veterinario,
che il pediatra non mi accetta più,
ti regalo il mio vocabolario
ma adesso che ci penso ne ho fatto un barbecue
Effetti personali, non metterci le mani,
potresti forse avere, delle strane sorprese.
Effetti personali, parliamone domani
saremo più sereni
Con gli stessi problemi
che d'inverno sono ancora qui
e rivangano immondizie andate
scontente della vita ma immuni al DDT
Come pulci dello stesso cane
evacuate da un potente spray
che si scambiano parole amare
sui cani in generale in rapporto ai propri guai
Come ombrelli persi alla stazione
che si struggono di nostalgia
derubati di utopie piovose
di notti tempestose passate in birreria
Come polvere di strade anfose
e uno specchio che non ride mai
e un baule pieno di persone
di lettere d'amore perdute nel via vai
Effetti personali, non metterci le mani,
potresti forse avere, delle strane sorprese.
Effetti personali, ci tarpano le ali
Tu lasciali dormire, hanno poco da dire
Come errori dello stesso uomo,
come membri dello stesso club,
come angeli del sottosuolo,
oggetti senza nome che chiedono di te.
Mi consigli un buon veterinario,
che il pediatra non mi accetta più,
ti regalo il mio vocabolario
ma adesso che ci penso ne ho fatto un barbecue
Effetti personali, non metterci le mani,
potresti forse avere, delle strane sorprese.
Effetti personali, parliamone domani
saremo più sereni
Con gli stessi problemi
L'angolo degli accordi:
Re
Come mosche della scorsa estate
Do9
che d'inverno sono ancora qui
che d'inverno sono ancora qui
Re Sim7
e rivangano immondizie andate
e rivangano immondizie andate
Sol La7
scontente della vita ma immuni al DDT
scontente della vita ma immuni al DDT
Re
Come pulci dello stesso cane
Come pulci dello stesso cane
Do9 La7
evacuate da un potente spray
evacuate da un potente spray
Re Fa#m7
che si scambiano parole amare
che si scambiano parole amare
Sol La7 Re7+ Mim7 La7
sui cani in generale in rapporto ai propri guai
Re
Come ombrelli persi alla stazione
sui cani in generale in rapporto ai propri guai
Re
Come ombrelli persi alla stazione
Do9 La7
che si struggono di nostalgia
che si struggono di nostalgia
Re Sim7
derubati di utopie piovose
derubati di utopie piovose
Sol La7
di notti tempestose passate in birreria
Re
Come polvere di strade anfose
di notti tempestose passate in birreria
Re
Come polvere di strade anfose
Do9 La7
e uno specchio che non ride mai
e uno specchio che non ride mai
Re Fa#m7
e un baule pieno di persone
e un baule pieno di persone
Sol La7
di lettere d'amore perdute nel via vai
Re Sol Re
effetti personali, non metterci le mani,
di lettere d'amore perdute nel via vai
Re Sol Re
effetti personali, non metterci le mani,
Sol Re Sol
potresti forse avere, delle strane sorprese.
potresti forse avere, delle strane sorprese.
La7 Re Sol Re
Effetti personali, ci tarpano le ali
Effetti personali, ci tarpano le ali
Sol Re Sol
Tu lasciali dormire, hanno poco da dire
Tu lasciali dormire, hanno poco da dire
Strum: Re-Sim7-Mim7-La7 (2 volte)
Re
Come errori dello stesso uomo,
Do9 La7
come membri dello stesso club,
come membri dello stesso club,
Re Sim7
come angeli del sottosuolo,
come angeli del sottosuolo,
Sol La7
oggetti senza nome che chiedono di te.
Re
Mi consigli un buon veterinario,
oggetti senza nome che chiedono di te.
Re
Mi consigli un buon veterinario,
Do9 La7
che il pediatra non mi accetta più,
che il pediatra non mi accetta più,
Re Fa#m7
ti regalo il mio vocabolario
ti regalo il mio vocabolario
Sol La7
ma adesso che ci penso ne ho fatto un barbecue
Re Sol Re
effetti personali, non metterci le mani,
ma adesso che ci penso ne ho fatto un barbecue
Re Sol Re
effetti personali, non metterci le mani,
Sol Re Sol
potresti forse avere, delle strane sorprese.
potresti forse avere, delle strane sorprese.
La7 Re Sol Re
Effetti personali, parliamone domani
Effetti personali, parliamone domani
Sol Re
saremo più sereni
saremo più sereni
Sol
Con gli stessi problemi
L'angolo live:
Versione eseguita durante la storica trasmissione "Doc", ideata da Renzo Arbore:
Questa invece è una versione solo audio del 2009, tratta da un bel live tenuto a Roma durante la manifestazione estiva "All'ombra del Colosseo".
Si caratterizza per un bell'accompagnamento al clarinetto fatto dal bravo Visibelli:
Versione live del 2011, prettamente acustica, eseguita a Roma al locale "The Place":
Con gli stessi problemi
L'angolo live:
Sergio non ha mai riprodotto live l'arrangiamento dato alla versione studio di "Effetti personali", ma ama eseguirla sempre in veste acustica.
La canzone si presta molto bene ad una esecuzione solo chitarra e voce, infatti Caputo l'ha scelta anche per inserirla nella raccolta unplugged "A tu per tu" uscita nel 2002.
Iniziamo la carrellata delle versioni live con una eseguita nel 2007 al festival jazz di Pineto, che si caratterizza per un bell'accompagnamento di fisarmonica:
Versione eseguita durante la storica trasmissione "Doc", ideata da Renzo Arbore:
Questa invece è una versione solo audio del 2009, tratta da un bel live tenuto a Roma durante la manifestazione estiva "All'ombra del Colosseo".
Si caratterizza per un bell'accompagnamento al clarinetto fatto dal bravo Visibelli:
Versione live del 2011, prettamente acustica, eseguita a Roma al locale "The Place":
L'angolo delle curiosita:
Curiosamente Sergio quando esegue questa canzone live non canta mai alcune strofe della canzone, per precisione quelle che riguardano il veterinario e gli angeli del sottosuolo.
Andiamoci ora a sentire la versione "unplugged" contenuta nel bell'album "A tu per tu" uscito nel 2002: