Nel 1986 Sergio Caputo pubblica il suo quarto album "Effetti personali", sempre sotto l'etichetta CGD.
In questo album Sergio collabora con una leggenda del jazz: Dizzy Gillespie, che suona la tromba nei brani "Il pianeta Venere" e "Trio vocale militare".
Il disco si apre con un breve brano intitolato "Intro", che fa da preambolo al brano "Il pianeta Venere".
Il tema strumentale di violini che si sente è poi ripreso nella melodia del brano "Effetti personali", mentre i vocalizzi in coda al pezzo, prima che inizi "Il pianeta Venere" sono proprio del grande Gillespie.
"Il pianeta Venere" è invece un brano dal ritmo allegro e dal testo surreale, nel pianeta si ascolta Brahms, Vivali e Ravel e Caputo riesce ad infilarci anche Dracula, Igor e il premio Strega!
I fiati sono i grandi protagonisti del pezzo, con il già citato coinvolgente assolo di tromba di Dizzie Gillespie.
INTRO
Se questo sogno si avverasse com'è
mi piacerebbe che accadesse con te...
in questa notte disegnata da Walt Disney & Company.
Dove le stelle son più grandi di noi...
ma ti puoi scegliere la stella che vuoi
ed affidarle tutti questi nostri sogni impossibili....
L'angolo degli accordi:
Re
Se questo sogno si avverasse com'è
Sim
mi piacerebbe che accadesse con te...
Lam Sim
in questa notte disegnata da Walt Disney & Company.
Re
Dove le stelle son più grandi di noi...
Sim
ma ti puoi scegliere la stella che vuoi
Lam Sim
ed affidarle tutti questi nostri sogni impossibili....
IL PIANETA VENERE
Il pianeta Venere
trasmetteva un concerto di Brahms
mentre il conte Dracula sniffava i sali
"Igor, guarda qua... la tintoria m'ha rovinato il frac...
raccontami una storia che riaddormentar mi fa"...
Il pianeta Venere si trovava sei miglia più a nord...
mentre qui una volta ci arrivava il mare
poi s'inaridì, e l'autostrada lo sostituì
rallenta, tra un chilometro
c'è il prossimo autogrill...
eau de toilette
compro per te
quanta magia negli aromi perduti!
eau de toilette... buono per te
siamo al dessert coi pianeti confusi.
Il pianeta Venere
strimpellava Vivaldi e Ravel
sulle corde arrugginite del mio cuore...
o così o colà, qualcosa dentro aveva fatto "crack"
il mondo aveva un buco, e c'ero dentro fino qua...
Tu che avresti fatto?...
beh... io t'iscrissi a una scuola di chef...
inventai un supplè che vinse il premio Strega
feci un di sport....
scoccodrillai quarantadue Lacoste...
ti dico "andiamo a casa"
ma la tua risposta è "No!"
Eau de toilette
metto per te... ma è lunedì
e i barbieri son chiusi...
eau de toilette... non vetiveer
dimmi di sì... e i discorsi son chiusi...
L'angolo degli accordi:
Sol
Il pianeta Venere
Sim
trasmetteva un concerto di Brahms
Sol Sim Mi
mentre il conte Dracula sniffava i sali
Do
"Igor, guarda qua... la tintoria m'ha rovinato il frac...
Sim Re Sim
raccontami una storia che riaddormentar mi fa"...
Sol Sim
Il pianeta Venere si trovava sei miglia più a nord...
Sol Sim Mi
mentre qui una volta ci arrivava il mare
Dom
poi s'inaridì, e l'autostrada lo sostituì
Sim
rallenta, tra un chilometro
Re Sim
c'è il prossimo autogrill...
Sol Lam
eau de toilette
Sim Lam
compro per te
Sol Re Mi
quanta magia negli aromi perduti!
Sol Lam Sim Lam
eau de toilette... buono per te
Sol Re Mi
siamo al dessert coi pianeti confusi.
Sol
Il pianeta Venere
Sim
strimpellava Vivaldi e Ravel
Sol Sim Mi
sulle corde arrugginite del mio cuore...
Do
o così o colà, qualcosa dentro aveva fatto "crack"
Sim Re Mi
il mondo aveva un buco, e c'ero dentro fino qua...
Sol
Tu che avresti fatto?...
Sim
beh... io t'iscrissi a una scuola di chef...
Sol Sim Mi
Inventai un supplè che vinse il premio Strega
Do
feci un di sport....
scoccodrillai quarantadue Lacoste...
Sim
ti dico "andiamo a casa"
Re Mi
ma la tua risposta è "No!"
Sol Lam
Eau de toilette
Sim Lam Sol
metto per te... ma è lunedì
Sim Mi
e i barbieri son chiusi...
Sol Lam Sim Lam
eau de toilette... non vetiveer
Sol Sim Mi
dimmi di sì... e i discorsi son chiusi...
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