venerdì 30 ottobre 2015

Oy Mary



Spesso Caputo ha fatto spesso incursioni nella musica "latina" nella sua carriera e anche in "I love jazz" non manca di regalarci un pezzo in questo stile, la canzone si chiama "Oy Mary".
Il ritmo è quello della "salsa", quindi allegro e contagioso, con i fiati in grande spolvero e soprattutto con uno strepitoso Nannetti alla chitarra classica.
Non mancano naturalmente le "perle" caputiane nel testo con "la pioggia che sa di ferrovia" e "il sole guastafeste che alla finestra busserà".





OY MARY



E stiamo ancora qui,
come se domani non ci sia...
la pioggia che c'è in me
sa di ferrovia...
Balliamo ancora un po'...
fino a che la banda suonerà
la rosa che appassì
non si sciuperà...
Ma il vino è traditore
e le promesse strappa via
giocandosi il tuo cuore
fino all'ultima bugia...
E il sole guastafeste
alle finestre busserà... e tutto cambierà
fra di noi...
Oy Marì...
Oy Marì...
Oy Marì...
Oy Marì...
Che vuoi rubarmi più
dopo che che m'hai preso l'allegria...
l'estate arrugginì
con la sua magia...
Balliamo ancora un po'
io che come paglia brucerei
che per tenerti qui
t'incatenerei...
Evviva il vino forte
che pensare non mi fa...
abbasso le tue labbra
che ho dimenticato già...
Sui passi del destino
che rincorrere non puoi
mi scorderò di te
prima o poi'...
Oy Marì...
Oy Marì...
Oy Marì...
Oy Marì...
Il sole guastafeste questa stanza inonderà
e tutto sembra vero come tanto tempo fa
E il chiasso dei ricordi che mi tiene compagnia
mi parlerà di te
Oy Marì...
Oy Marì...
Oy Marì...
Oy Marì...

L'angolo degli accordi:

Intro: Rem

Rem
E stiamo ancora qui,
                 Solm             La
come se domani non ci sia...
    Rem
la pioggia che c'è in me
         La
sa di ferrovia...

Balliamo ancora un po'...
                    Solm            La
fino a che la banda suonerà
   Rem
la rosa che appassì
           La
non si sciuperà...
         Solm          La
Ma il vino è traditore
           Rem
e le promesse strappa via
     Solm              La
giocandosi il tuo cuore
            Rem
fino all'ultima bugia...
       Solm         La
E il sole guastafeste
         Rem                      Solm           La
alle finestre busserà... e tutto cambierà
Rem
fra di noi...


Oy Marì...

Oy Marì...

Oy Marì...

Oy Marì...

Che vuoi rubarmi più
                                Solm         La
dopo che che m'hai preso l'allegria...
Rem
l'estate arrugginì
          La
con la sua magia...
Rem
Balliamo ancora un po'
                    Solm           La
io che come paglia brucerei
      Rem
che per tenerti qui
        La
t'incatenerei...
   Solm             La
Evviva il vino forte
      Rem
che pensare non mi fa...
  Solm             La
abbasso le tue labbra
              Rem
che ho dimenticato già...
      Solm            La
Sui passi del destino
          Rem
che rincorrere non puoi
     Solm           La
mi scorderò di te
Rem
prima o poi'...

Oy Marì...

Oy Marì...

Oy Marì...

Oy Marì...
   Solm          La               Rem
Il sole guastafeste questa stanza inonderà
   Solm            La              Rem
e tutto sembra vero come tanto tempo fa
       Solm            La                 Rem
E il chiasso dei ricordi che mi tiene compagnia
     Solm        La
mi parlerà di te
Rem
Oy Marì...

Oy Marì...

Oy Marì...

Oy Marì...





mercoledì 28 ottobre 2015

Baygon street n.1



"Baygon Street n.1" riprende il tema dell'emigrato in cerca di fortuna già trattato ad inizio disco con "Brioche, cappuccino", ironia della sorte sarà poi lo stesso Caputo a partire per l'America, direzione San Francisco, dove vi resterà per ben 10 anni.
Ma mentre il nostro Sergio è riuscito a ritagliarsi un posto da protagonista anche negli States, facendosi apprezzare come buon suonatore di "smooth jazz" e pubblicando anche un bell'album che tratteremo più avanti nel blog, intitolato "That kind of thing",  al protagonista della canzone non va altrettanto bene: "Solo come un cane, vivo in Baygon Street...".
Musicalmente il pezzo è molto "blueseggiante" e dal vivo rende particolarmente bene.




BAYGON STREET N.1


Solo come un cane
vivo in Baygon street
muoio di zanzare... ma tu mi hai visto peggio di così...
Perché ogni tanto vado sulla luna
e quando torno non ti trovo più...
se ti senti sola
se ti senti sola
pure tu...
Pioggia per le scale,
è buio anche fra i dialoghi della follia...
dolce come il sale
ma non fai niente per mandarmi via...
E non mi resta che cercarti ancora,
che una scommessa non ti basta più...
se ti senti sola
se ti senti sola
pure tu...
pure tu...
Perché ogni tanto vado sulla luna,
e l'autostrada non finisce mai...
in cerca di fortuna, sai,
chissà se tu mi aspetterai...
Se ti senti sola
se ti senti sola
pure tu...
pure tu...
Solo come un cane
vivo in Baygon street
dietro le persiane... dieci anni dopo, e sono sempre li...
E mille giorni, e mille notti ancora,
ma tutto questo non esiste più...
se ti senti sola
se ti senti sola
pure tu...
pure tu...

L'angolo degli accordi:

Do7
Solo come un cane

vivo in Baygon street
                                      Mi7                                  La
muoio di zanzare... ma tu mi hai visto peggio di così...
                    Re7
Perché ogni tanto vado sulla luna
               Do                         Sol7
e quando torno non ti trovo più...
Fa
se ti senti sola
Sol7
se ti senti sola
        Do  Fa       
pure tu.........
        Do  Sol
pure tu....
Do7
Pioggia per le scale,

è buio anche fra i dialoghi della follia...

dolce come il sale
                   Mi7                           La
ma non fai niente per mandarmi via...
                Re7
E non mi resta che cercarti ancora,
                  Do                             Sol7
che una scommessa non ti basta più...
Fa
se ti senti sola
Sol
se ti senti sola
        Do  Fa
pure tu...
        Do  Sol
pure tu...
Mi7
Perché ogni tanto vado sulla luna,
   Lam                              Do
e l'autostrada non finisce mai...
    Do7
in cerca di fortuna, sai,
              Sol7
chissà se tu mi aspetterai...
Fa
Se ti senti sola
Sol7
se ti senti sola
        Do  Fa
pure tu...
        Do  Sol
pure tu...
 Do7
Solo come un cane

vivo in Baygon street
                                Mi7                                           La
dietro le persiane... dieci anni dopo, e sono sempre li...
             Re7
E mille giorni, e mille notti ancora,
              Do                        Sol7
ma tutto questo non esiste più...
Fa             
se ti senti sola
Sol7
se ti senti sola
        Do  Fa
pure tu...
        Do  Sol
pure tu...

L'angolo live:

Sergio Caputo dimostra di apprezzare molto la canzone scegliendola come brano di apertura del suo cd live "La notte è un pazzo con le meches", che è tra l'altro il secondo live in assoluto della sua discografia dopo il bellissimo "Ne approfitto per fare un po' di musica" uscito nel 1987:



L'angolo delle curiosità:

Questa volta non accade per questa canzone quello avventuo per il brano di apertura di un "Sabato italiano", infatti come ricorderete, Caputo per non incorrere in possibili sanzioni, aveva cambiato il titolo della sua canzone di apertura dell'album da "Citrosodina" a "Bimba se sapessi", ora i tempi sono cambiati e "Baygon" rimane lì al suo posto.

martedì 27 ottobre 2015

Relax



La canzone "Relax" tiene fede al suo titolo ed è infatti molto rilassante e soft.
Tutto l'album "I love jazz" ha secondo me un arrangiamento molto intelligente, l'utilizzo e la scelta degli strumenti sono ben pensati e congeniali alle canzoni, evitando sovraproduzioni, che spesso più che valorizzare i pezzi, li rendono caotici e a volte pacchiani.
"Relax" non fa eccezione e abbiamo così una dolce chitarra che ritma il pezzo, uno xilofono che gli dona un'atmosfera sognante e l'immancabile e fantasioso sax di Visibelli.
Il tema della canzone è una dichiarazione d'amore e come al solito Caputo la guarnisce col suo personale stile, descrivendo un rapporto pieno di pathos (...puoi radiografarmi, analizzarmi, ma non c'è fra le mie braccia che il profumo di te...).




RELAX


RELAX... ci sei tu
RELAX... only you
puoi demonizzarmi, ipnotizzarmi, tu lo sai,
ma non possiamo più' sfuggirci oramai...
RELAX... dove vai
RELAX... non lo sai
puoi radiografarmi, analizzarmi, ma non c'è
fra le mie braccia che il profumo di te...
Potessi frugarti mai
in fondo ai tuoi occhi ladri...
forse decifrarti non potrei,
ma almeno immaginarti quando non ci sei...
Senza più paura di non riaverti più...
senza più sfuggirti quando mi sento giù...
e non poterti chiedere domani cosa fai...
o in che mondo stai... RELAX...
RELAX... ci sei tu
RELAX... only you
puoi disattivarmi, sprogrammarmi quanto vuoi...
dei miei pensieri liberarti non puoi...
RELAX... dove vai
RELAX... non lo sai
puoi stereotiparmi, indovinarmi, ma non c'è
nel mio cervello che la voglia di te...
T'avessi incontrata mai
in fondo ai miei sogni strani...
pioggia e foglie morte di Shangai...
rapiti dalla folla in mezzo ai ciao, good bye...
Senza più paura di non riaverti più...
senza più sfuggirti quando mi sento giù...
e non poterti chiedere domani cosa fai...
o in che mondo stai... RELAX...

L'angolo degli accordi:

Intro: Lam-Rem-Lam-Rem (4 volte)

     Lam              Rem
RELAX... ci sei tu
      Lam            Rem
RELAX... only you
            Lam
puoi demonizzarmi, ipnotizzarmi, tu lo sai,
                                                        Fa
ma non possiamo più' sfuggirci oramai...
     Lam              Rem
RELAX... dove vai
     Lam                Rem
RELAX... non lo sai
                     Lam
puoi radiografarmi, analizzarmi, ma non c'è
                                                         Fa
fra le mie braccia che il profumo di te...
Lam
Potessi frugarti mai
                                      Fa#
in fondo ai tuoi occhi ladri...
Sim
forse decifrarti non potrei,
         Lam                                               Mi
ma almeno immaginarti quando non ci sei...
Lam             Rem                       Lam
Senza più paura di non riaverti più...
                     Rem                              Lam
senza più sfuggirti quando mi sento giù...
                                                         Mi
e non poterti chiedere domani cosa fai...
              Lam     Mi         Lam
o in che mondo stai... RELAX...

Instrum: Lam-Rem-Lam-Rem (2 volte)
     Lam              Rem
RELAX... ci sei tu
     Lam              Rem
RELAX... only you
           Lam
puoi disattivarmi, sprogrammarmi quanto vuoi...
                                                Fa
dei miei pensieri liberarti non puoi...
     Lam              Rem
RELAX... dove vai
     Lam                Rem
RELAX... non lo sai
                   Lam
puoi stereotiparmi, indovinarmi, ma non c'è
                                                     Fa
nel mio cervello che la voglia di te...
Lam
T'avessi incontrata mai
                                         Fa#
in fondo ai miei sogni strani...
Sim
pioggia e foglie morte di Shangai...
   Lam                                                      Mi
rapiti dalla folla in mezzo ai ciao, good bye...
Lam             Rem                      Lam
Senza più paura di non riaverti più...
                    Rem                              Lam
senza più sfuggirti quando mi sento giù...
                                                         Mi
e non poterti chiedere domani cosa fai...
              Lam     Mi          Lam
o in che mondo stai... RELAX...

lunedì 26 ottobre 2015

Fantasy



"Fantasy" fa parte del filone di canzoni in cui Sergio parla di rapporti complicati e tormentati, come ad esempio "Visite a sorpresa" o  la celebre "Mercy bocù".
Il testo è veramente bello e malinconico, con il protagonista che riassapora le gioie della vita dopo aver lasciato la sua lei con cui la vita era divenuta un inferno.
Come molte tracce di questo disco anche "Fantasy" ha un "mood" molto jazz, un accompagnamento soft e una chitarra deliziosa a cui si unisce il flauto e un bell'assolo di sax, entrambe suonati dal bravissimo Visibelli.







FANTASY

Fantasy... che bambina che sei
Fantasy... che star zitta non sai...
sto imparando ad amare
una vita normale
sto provando a cambiare
non cercarmi più...
nei dintorni di niente,
ubriacarmi di gente,
lontano dai ricordi
dove vinci sempre tu...
che adesso voglio ridere,
perciò tristezza mia,
spedisci alle tue lacrime
la mia fotografia...
che adesso voglio vivere
in questo mondo qui...
che tu non sai che fartene
mia dolce Fantasy...
puoi tenerti se vuoi
ciò che resta di noi
ma non fare così....
Fantasy... cosa cerchi da me?
Fantasy... ma lo sai che ora è?
c'è niente da fare,
sei più pazza del mare,
che mi vuoi dimostrare?
non cercarmi più...
coi tuoi baci rubati,
i tuoi occhi affamati
nel traffico del nulla dove non ci sei che tu...
che adesso so resisterti perciò rimetti via
le stelle inabitabili della malinconia.
Che adesso so difendermi da questo mondo qui...
con te non si può mai toccare il fondo... Fantasy...
prima o poi, prima o poi...
se è così che mi vuoi...
ma non startene lì... Fantasy.

L'angolo degli accordi:

Intro:Sib-Re#-Dom-Sol#-Rem-Dom-Solm-Lam-Fa#m-Sib-Dom-Rem-Lam-Sol#m-Solm-Dom-Rem-Dom


Sib*                                      Lam
Fantasy... che bambina che sei
Sib                                       Lam
Fantasy... che star zitta non sai...
                            Solm
sto imparando ad amare

una vita normale

sto provando a cambiare

non cercarmi più...

nei dintorni di niente,

ubriacarmi di gente,
Sib
lontano dai ricordi

dove vinci sempre tu...
      Dom               Solm
che adesso voglio ridere,
     Dom            Solm
perciò tristezza mia,
Dom                   Solm                          
spedisci alle tue lacrime
Dom              Solm
la mia fotografia...
      Dom               Solm
che adesso voglio vivere
Dom                    Solm
in questo mondo qui...
      
che tu non sai che fartene

mia dolce Fantasy...
           Sib       Re
puoi tenerti se vuoi
             Rem    Solm
ciò che resta di noi
             Do     Solm
ma non fare così....
Sib                                  Lam
Fantasy... cosa cerchi da me?
Sib                    Solm         Lam
Fantasy... ma lo sai che ora è?
                     Solm
c'è niente da fare,

sei più pazza del mare,

che mi vuoi dimostrare?
            Sib
non cercarmi più...
                        Solm
coi tuoi baci rubati,

i tuoi occhi affamati

nel traffico del nulla dove non ci sei che tu...
      Dom           Solm         Dom          Solm       
che adesso so resisterti perciò rimetti via
    Dom        Solm     Dom          Solm
le stelle inabitabili della malinconia.
        Dom          Solm             Dom              
Che adesso so difendermi da questo mondo qui...
      Solm
con te non si può mai toccare il fondo... Fantasy...
             Sib               Re
prima o poi, prima o poi...
       Rem            Solm
se è così che mi vuoi...
             Dom     Re          Solm
ma non startene lì... Fantasy.

* E' consigliabile prendere il Sib al decimo tasto per ottenere la stessa timbrica usata da Caputo.

L'angolo dei live:

Questa canzone viene raramente suonata live da Sergio, motivo in più per apprezzare questa rara performance della canzone, targata 2009:






martedì 20 ottobre 2015

Blu elettrico



"Blu elettrico" è secondo me, non solo la miglior traccia dell'album "I love jazz" ma anche una delle migliori composizioni in assoluto di Caputo.
Sergio ci mostra per l'ennesima volta la sua abilità a scrivere canzoni d'amore non convenzionali, senza stereotipi e senza banali rime baciate "cuore-amore".
Troviamo invece un "cuore pieno zeppo come un'autobus", "poesie scritte in mezzo al traffico" e "pagine di noi scritte su scatole di fiammiferi".
E quando affiora la tristezza il protagonista della canzone si sente "come un viale senza platani".
Poi ovviamente c'è la musica,  accattivante, con una melodia bellissima trainata dalle trombe suonate da Sergio Gistri ed Emilio Soana.
La batteria è in puro stile jazz con la chitarra elettrica a fare un accompagnamento che alterna arpeggio a pennate in levare.







BLU ELETTRICO


Stringimi,
qualcuno sta bussando alla mia anima...
ho il cuore pieno zeppo come un'autobus
e in corpo mille diavoli...
non capisco cos'è...
Portami,
a spasso nel tuo taxi fra le nuvole
lontano dagli abissi della ruggine...
rivoglio la mia favola...
che ho inventato con te...
come un sogno che non riesci a vivere,
per paura di non svegliarti più!
pagine di noi che potrei riscrivere...
su una scatola di fiammiferi
Nel blu elettrico
di stelle tanto tempo fa...
e il resto che importanza ha...
il resto è solo pioggia e cinema...
blu elettrico
lasciarti quasi andare via...
coi pezzi della vita mia...
il resto sono solo briciole...
...
Stringimi...
nell'album dei capricci tuoi dipingimi
mi sento come un viale senza platani...
qualcosa sta mangiandomi
non capisco cos'è...
Come le poesie scritte in mezzo al traffico
che nessun domani cancella più...
pagine di noi che non so resistere
dove perdersi
è impossibile...
Nel blu elettrico
di notti rotolate via
il resto cosa vuoi che sia...
il resto è solo asfalto e musica...
blu elettrico
e adesso chi ti ferma più...
il resto come dici tu,
il resto è solo Jazz freddissimo.

L'angolo degli accordi:

Intro: Lam-Mim-Lam-Mim-Lam-Mim-Lam (2 volte)

Mim   Lam
Stringimi,
Mim                 Lam                  Mim Dom
qualcuno sta bussando alla mia anima...
        Rem                                     Sim  Mim
ho il cuore pieno zeppo come un'autobus
       Lam
e in corpo mille diavoli...
Dom            Sim
non capisco cos'è...
Mim  Lam
Portami,
Mim                  Lam          Mim Dom
a spasso nel tuo taxi fra le nuvole
     Rem                            Sim Mim
lontano dagli abissi della ruggine...
  Lam
rivoglio la mia favola...
Dom                        Sim  Sibm
che ho inventato con te...
Lam                  Mim                  Lam
come un sogno che non riesci a vivere,
                Mim                   Lam
per paura di non svegliarti più!
                Mim                 Lam
pagine di noi che potrei riscrivere...
            Rem               Mim  Sol
su una scatola di fiammiferi
       Lam Mim
Nel blu elettrico
     Lam                     Mim
di stelle tanto tempo fa...
      Lam                          Dom
e il resto che importanza ha...
   Rem                            Mim                           
il resto è solo pioggia e cinema...
Lam Mim
blu elettrico
Lam                            Mim
lasciarti quasi andare via...
                              Lam
coi pezzi della vita mia...
   Rem                  Mim
il resto sono solo briciole...

Lam-Mim-Lam-Mim-Lam-Mim-Lam
...
Mim Lam
Stringimi...
Mim                Lam              Mim Dom
nell'album dei capricci tuoi dipingimi
     Rem                                    Sim Mim
mi sento come un viale senza platani...
       Lam
qualcosa sta mangiandomi
Dom              Sim Sibm
non capisco cos'è...
Lam                                 Mim       Lam
Come le poesie scritte in mezzo al traffico
                   Mim                   Lam
che nessun domani cancella più...
                                   Mim  Lam
pagine di noi che non so resistere
        Rem
dove perdersi
          Mim  Sol
è impossibile...
       Lam  Mim
Nel blu elettrico
    Lam              Mim
di notti rotolate via
                                  Lam
il resto cosa vuoi che sia...
   Rem                           Mim   
il resto è solo asfalto e musica...
Lam Mim
blu elettrico
  Lam                        Mim
e adesso chi ti ferma più...
                            Lam
il resto come dici tu,
   Rem                        Mim
il resto è solo Jazz freddissimo.

L'angolo live:

Questo brano viene riproposto spesso da Sergio nei suoi concerti, vediamoci una versione del 2007 in quintetto tratta dal Pineto jazz Festival:





 Ora invece un versione in trio del 2009 eseguita al "The Place" di Roma, da notare come anche anche senza l'apporto dei fiati la canzone rimanga godibilissima:



E per finire una versione solo audio tratta dall'official bootleg "La notte è un pazzo con le meches" del 2009:


giovedì 15 ottobre 2015

Vacci piano col blues




Vacci piano col blues Sergio! Anche perché questo disco si chiama "I love jazz"!
Scherzi a parte, questa canzone è deliziosa!
Ritmo indolente, quasi pigro e testo a tessere un elogio del blues, che : "se si appiccica al tuo cuore non si stacca più...".
Anche l'assolo di Roberto Nannetti è "pure" blues e la sezione di fiati è usata molto intelligentemente, accompagnando in modo soft ed elegante il brano senza appesantirlo.







VACCI PIANO COL BLUES


Tu dove vai, quando ti prende il blues,
e non fai che stranirti di più...
e dici okay, se è tutto lì,
riprendo i sogni miei...
ti prende mai che non sai più chi sei?
La vita è un treno che non ferma qui (no, non ferma qui)
saliva, inchiostro e cartoline kitsch...
guardi la pioggia cadere, ti gratti il sedere,
daccordo, va beh, colpa mia... resti nel dubbio, tuttavia...
può sempre darsi che il destino
sappia due trucchi più di te...
puoi cambiar pelle, o lasciar tutto com'è...
o darti via per poco e chiederti il perchè...
Vacci piano col blues...
se si appiccica al tuo cuore non si stacca più.
Vacci piano col blues...
nelle trappole di ieri, come le chiami tu.
Tu come fai, quando ti prende il blues,
e non sai cosa conta di più...
e dici okay, ti scriverò
dei mille volti miei...
ti svegli mai che non sai più chi sei?
Può sempre darsi che il destino
valga due punti più di te...
s'è fatto tardi un bar aperto non c'è...
puoi darti pure fuoco se dai retta a me!
Vacci piano col blues...
cacciarsi dentro a un giro e non uscirne più.
Vacci piano col blues...
per le strade del tuo cuore, come le chiami tu.
Vacci piano col blues..

L'angolo degli accordi:


 Intro:Fa-Mi-Mib-Re-Do#-Do (2 volte)

              Fa                   Sib
Tu dove vai, quando ti prende il blues,
          Fa             Sib
e non fai che stranirti di più...
Fa
e dici okay, se è tutto lì,
                 Sib
riprendo i sogni miei...
                Fa                     Do#     Do
ti prende mai che non sai più chi sei?
Fa                                Sib
La vita è un treno che non ferma qui (no, non ferma qui)
Fa                                   Sib
saliva, inchiostro e cartoline kitsch...
Fa
guardi la pioggia cadere, ti gratti il sedere,
                     Sib             Fa                                Do# Do
daccordo, va beh, colpa mia... resti nel dubbio, tuttavia...
Sib                                       Fa
può sempre darsi che il destino
Sib                                   Fa
sappia due trucchi più di te...
Sib                                         Fa Mi Mib Re
puoi cambiar pelle, o lasciar tutto com'è...
                                             Do#       Do
o darti via per poco e chiederti il perchè...
Fa Mi Mib        Re
Vacci piano col blues...
                                   Fa                Do#    Do
se si appiccica al tuo cuore non si stacca più.
Fa Mi Mib         Re
Vacci piano col blues...
                           Fa                 Do#    Do
nelle trappole di ieri, come le chiami tu.
               Fa                  Sib
Tu come fai, quando ti prende il blues,
          Fa         Sib
e non sai cosa conta di più...
Fa
e dici okay, ti scriverò
               Sib
dei mille volti miei...
              Fa                      Do#     Do
ti svegli mai che non sai più chi sei?
Sib                                     Fa
Può sempre darsi che il destino
Sib                               Fa
valga due punti più di te...
Sib                            Fa Mi Mib Re
s'è fatto tardi un bar aperto non c'è...
                                             Do#    Do
puoi darti pure fuoco se dai retta a me!
Fa Mi Mib         Re
Vacci piano col blues...
                                  Fa             Do#      Do
cacciarsi dentro a un giro e non uscirne più.
Fa Mi Mib         Re
Vacci piano col blues...
                                 Fa                     Do#    Do
per le strade del tuo cuore, come le chiami tu.
Fa Mi Mib         Re
Vacci piano col blues..

L'angolo live:

Prima di suonare questo pezzo, in chiave acustica, Sergio ci racconta che è la prima volta che lo esegue dal vivo!
Quindi gustiamoci questa rarità! Siamo al "The Place" di Roma e l'anno è il 2011:




L'angolo delle curiosità:

Prima di eseguire la canzone, Caputo ci da una personalissima e molto divertente interpretazione del successo della musica blues, eccola qua:



martedì 13 ottobre 2015

Brioche, cappuccino



Siamo nel 1996 e Caputo da alle stampe un nuovo album dal titolo "I love jazz", già dal titolo si può facilmente intuire che il nostro Sergio decide di ritornare al suo amato jazz, dopo aver esplorato altri territori musicali.
Sono passati tre anni dal precedente lavoro, "Egomusicocefalo", forse il suo album più sperimentale, ma devo dire che è questo di "I love jazz" il Caputo che preferisco.
Il suo swing jazz è infatti geniale, così come i testi, sempre pronti a stupirti e a strapparti un sorriso.
Rispetto ad "Egomusicocefalo" sono moltissimi i musicisti invitati da Sergio a suonare in questo album, tra i più noti citiamo il chitarrista Nannetti e il bassista Lello Pareti, mentre al sax e al flauto troviamo Giulio Visibelli che sarà una presenza  assidua in molti concerti di Sergio.
Il pezzo di apertura "Brioche, cappuccino", ci fa subito capire perché Caputo ha chiamato questo album "I love jazz", la melodia infatti strizza l'occhio alla musica jazz ma non solo nella melodia, anche la storia ci parla di un tizio che emigra in un altro paese in cerca di lavoro ed offre, per campare,  la sua "merce" ovvero il jazz! : "Mi scusi signorina servirebbe mica mezzo chilo di jazz..."




BRIOCHE,  CAPPUCCINO


Son qui da una settimana
ma qui di lavoro non ce n'è...
è proprio una cosa strana
la gente mi guarda come se....
Mi scusi signorina servirebbe mica mezzo chilo di Jazz...
sono appena sceso dal cielo,
gloria e veleno e questo cuore che fa "dadadadaddadaddà"...
Sono appena evaso dalla zona blu
e ho come un'orchestra nella testa e non la smette più...
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
questo è l'importante non scordarti mai...
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
bar della stazione inverno '95...
Di notte non dormo mica
e mettermi a urlare non si può...
è un vicolo senza uscita,
la chiamano vita e invece no....
Mi scusi signorina c'è un locale, una cantina
almeno un lurido bar?
con un po' di musica bella
strappa budella
che ballare ti fa, anche se tu non vuoi.
Ci ho sputato l'anima a venir quaggiù,
prima l'inverno poi la nebbia e adesso pure tu...
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
questo è l'importante non scordarti mai...
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
brioche, cappuccino
bar della stazione inverno '95..

L'angolo degli accordi:

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du
                         Re   Sim
Son qui da una settimana
                Re                   Sim
ma qui di lavoro non ce n'è...
                       Re    Sim
è proprio una cosa strana
                   Re                 Sim
la gente mi guarda come se....

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du
     Solm                                                                    Re
Mi scusi signorina servirebbe mica mezzo chilo di Jazz...
         Solm
sono appena sceso dal cielo,
                                                                    Sim
gloria e veleno e questo cuore che fa "dadadadaddadaddà"...

Solm
Sono appena evaso dalla zona blu
                      Mim
e ho come un'orchestra nella testa e non la smette più...
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
Solm
questo è l'importante non scordarti mai...
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
Solm
bar della stazione inverno '95...

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du

                     Re       Sim
Di notte non dormo mica
                     Re                Sim
e mettermi a urlare non si può...
                   Re     Sim
è un vicolo senza uscita,
                     Re                Sim
la chiamano vita e invece no....

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du

     Solm
Mi scusi signorina c'è un locale, una cantina
                            Re
almeno un lurido bar?
           Solm
con un po' di musica bella

strappa budella
                                         Sim
che ballare ti fa, anche se tu non vuoi.
Solm
Ci ho sputato l'anima a venir quaggiù,
                                                             Mim
prima l'inverno poi la nebbia e adesso pure tu...
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
Solm
questo è l'importante non scordarti mai...
                       Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
    Solm           Mim
brioche, cappuccino
Solm
bar della stazione inverno '95..

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du

Mim   La Mim                         La Mim
Ti .....tu   du du du du du du ti tu  du

L'angolo dei live:

Questa versione vede Sergio Caputo eseguire il pezzo in versione trio, chitarra, basso e batteria.
Siamo al "The Place" di Roma nel 2009:



Ora una versione solo audio, tratta dal bootleg ufficiale "La notte è un pazzo con le meches" uscito nel 2009:











mercoledì 7 ottobre 2015

Semplici emozioni



La canzone che chiude "Egomusicocefalo" è "Semplici emozioni".
Un pezzo dalle atmosfere soft e "launge" che chiude alla grande questo album così particolare di Sergio, soprattutto così diverso da come eravamo abituati a sentirlo.
La canzone si apre con una tromba a cui è accostata una chitarra con effetto wah wah e poi ovviamente c'è il testo di Sergio, che ancora una volta fa centro, arrivando dritto al cuore senza banalità e con estrema poesia.
Per Caputo sono le "semplici emozioni" e le normalissime emozioni che ci salvano da un mondo difficile, e come dargli torto.
Ho notato alcune affinità tra questa canzone e quella che Caputo scriverà in seguito dal titolo "Fantasy", sorpattutto dal punto di vista melodico. "Semplici emozioni" ha però ha un testo più ottimista mentre la seconda parlerà di un amore finito e tormentato e sarà inclusa nel bellissimo album "I love jazz" che tratteremo a breve.


 


SEMPLICI EMOZIONI


Accorgermi
di avere solo te...
non ridere
se ti racconto che...
tutte le unghie mangiate...
canzoni scarabocchiate...
sento arrivare l'estate per le scale
come se...
Accorgermi
di avere solo te...
al diavolo
la gente e i suoi cliché
la frenesia delle strade
quel darsi tanto da fare...
in quel fracasso infernale
per cercare chissà che...
Semplici emozioni
normalissime emozioni
che ci salvano da un mondo
già difficile per noi...
leggersi nel cuore
il chiaroscuro delle cose
senza giochi di parole incomprensibili...
Accorgersi
di avere solo te...
si sciolgono
quegli iceberg dentro me...
canzoni scarabocchiate,
sulle finestre appannate...
sento arrivare l'estate per le scale
come se...

L'angolo degli accordi:

La Sim           La
   Accorgermi
Sol                Sim La
di avere solo te...
       Sim   La
non ridere
Sol                  Sim  La
se ti racconto che...
                        Sim
tutte le unghie mangiate...

canzoni scarabocchiate...
                          La     
sento arrivare l'estate per le scale
          Sim
come se...
                   La
Accorgermi
Sol                Sim  La
di avere solo te...
     Sim     La
al diavolo
Sol                     Sim    La
la gente e i suoi cliché
                           Sim
la frenesia delle strade

quel darsi tanto da fare...
                                 La
in quel fracasso infernale
                              Sim
per cercare chissà che...

Semplici emozioni     

normalissime emozioni

che ci salvano da un mondo
         La
già difficile per noi...
Sim
leggersi nel cuore

il chiaroscuro delle cose
                                                    La
senza giochi di parole incomprensibili...
 Sim           La
Accorgersi
Sol                 Sim
di avere solo te...
                    La
si sciolgono
Sol                              Sim
quegli iceberg dentro me...

canzoni scarabocchiate,

sulle finestre appannate...
                            La
sento arrivare l'estate per le scale
          Sim
come se...

martedì 6 ottobre 2015

Shaker



Brano molto ritmato, ma dietro la musica allegra si nasconda un velo di malinconia, Sergio ci ricorda subito in apertura di canzone che nella vita nulla è gratis e poi si abbandona al ricordo della giovinezza, rappresentata in questo caso da Trastevere, luogo a Caputo molto caro, terreno di scorribande giovanili, fatte di amici, donne, alcohol e ore piccole, ma come dice Sergio "ormai la vita non mi mangia più.."




SHAKER


Remember... life doesn't come for free...
 
E' una pianta carnivora
l'ho trovata da piccola...
era un giorno che le orecchie
mi fischiavano lo swing
sentivo gli angeli cantare così...

Remember... life doesn't come for free...

Sai le pareti son trappole
che ci ascoltano vivere...
ogni tanto c'è qualcuno
che ti bussa da di là...
e bidibim... budubum... bang bang...

Remember... life doesn't come for free...

E ti ricordi trastevere
neanche gli occhi per piangere...
ogni tanto una sirena mi riporta laggiù
ma ormai la vita non mi mangia più...

Remember... life doesn't come for free...

Ora asciuga le tue lacrime...
che gli ombrelli non piangono...
è la pioggia è l'inverno
che li concia così...
te... qual buon vento
ti ha portato qui...

Remember... life doesn't come for free...

Nascondendoci, per amare,
dentro scatole collaudate...
illudendoci di volare...
affannandoci...
su per tutte quelle scale...

E' una pianta carnivora...
l'ho trovata da piccola...
era un giorno
che sopra il calendario non c'è...
adesso guarda...
vuol mangiare pure me...

Remember... life doesn't come for free...

L'angolo degli accordi:
Instrum: Sol-Lam-Sol-Re (4x)


Sol             Re  Lam                           Sol
Remember...... life doesn't come for free...
                      Lam
E' una pianta carnivora
Sol                   Re
l'ho trovata da piccola...
            Sol
era un giorno che le orecchie
       Lam
mi fischiavano lo swing
Re
sentivo gli angeli cantare così...
Sol             Re  Lam                           Sol
Remember....... life doesn't come for free...
Re                              Sol    Lam  Sol Re (2x)
life doesn't come for free...

Sol                      Lam
Sai le pareti son trappole
 Sol                     Re
che ci ascoltano vivere...
        Sol
ogni tanto c'è qualcuno
          Lam
che ti bussa da di là...
   Re
e bidibim... budubum... bang bang...
Sol             Re  Lam                           Sol
Remember...... life doesn't come for free...

Re                              Sol    Lam  Sol Re (2x)
life doesn't come for free...

Sol                   Lam
E ti ricordi trastevere
Sol                              Re
neanche gli occhi per piangere...
        Sol                           Lam
ogni tanto una sirena mi riporta laggiù
Sol                                               Re
ma ormai la vita non mi mangia più...
Sol             Re  Lam                            Sol       
Remember...... life doesn't come for free...


Re                              Sol    Lam  Sol Re (2x)
life doesn't come for free... Sol                        
Sol                        Lam
Ora asciuga le tue lacrime...
Sol                            Re
che gli ombrelli non piangono...
       Sol
è la pioggia è l'inverno
          Lam
che li concia così...
Re
te... qual buon vento

ti ha portato qui...

Sol             Re  Lam                            Sol       
Remember...... life doesn't come for free...

Re                              Sol   
life doesn't come for free...    
                      Re
Nascondendoci, per amare,
Sol                  Re
dentro scatole collaudate...
Sol              Re
illudendoci di volare...
Sol
affannandoci...
     Re
su per tutte quelle scale...

Sol-Lam-Sol-Re (2x)
 
Sol                     Lam
E' una pianta carnivora...

Sol                   Re
l'ho trovata da piccola...
           Sol
era un giorno
                          Lam
che sopra il calendario non c'è...
 Sol
adesso guarda...
             Re
vuol mangiare pure me...

Sol             Re  Lam                            Sol       
Remember...... life doesn't come for free...


Re                              Sol   
life doesn't come for free...
Re                              Sol    Lam  Sol Re (2x)
life doesn't come for free...