martedì 28 aprile 2015

Effetti personali



La sesta traccia è quella che da anche il titolo al disco, si tratta di "Effetti personali".
La canzone fa centro sia dal punto di vista musicale che da quello dei testi.
La melodia riprende quella strumentale sentita nel brano di apertura del disco, chiamato "Intro".
Nel testo invece Sergio ci descrive il punto di vista delle mosche che "rivangano immondizie andate...", poi quello delle pulci che dopo essere state evacutate da un potente spray "si scambiano parole amare sui cani in generale..." e addirittura non mancano "gli ombrelli persi alla stazione che si struggono di nostalgia".





EFFETTI PERSONALI


Come mosche della scorsa estate
che d'inverno sono ancora qui
e rivangano immondizie andate
scontente della vita ma immuni al DDT

Come pulci dello stesso cane
evacuate da un potente spray
che si scambiano parole amare
sui cani in generale in rapporto ai propri guai…

Come ombrelli persi alla stazione
che si struggono di nostalgia
derubati di utopie piovose
di notti tempestose passate in birreria

Come polvere di strade anfose
e uno specchio che non ride mai
e un baule pieno di persone
di lettere d'amore perdute nel via vai…

…Effetti personali, non metterci le mani,
potresti forse avere, delle strane sorprese.
Effetti personali, ci tarpano le ali
Tu lasciali dormire, hanno poco da dire

Come errori dello stesso uomo,
come membri dello stesso club,
come angeli del sottosuolo,
oggetti senza nome che chiedono di te.

Mi consigli un buon veterinario,
che il pediatra non mi accetta più,
ti regalo il mio vocabolario
ma adesso che ci penso ne ho fatto un barbecue…

…Effetti personali, non metterci le mani,
potresti forse avere, delle strane sorprese.
Effetti personali, parliamone domani
saremo più sereni
Con gli stessi problemi… 

L'angolo degli accordi:

          Re
Come mosche della scorsa estate
       Do9
che d'inverno sono ancora qui
   Re                                Sim7
e rivangano immondizie andate
    Sol                            La7
scontente della vita ma immuni al DDT
          Re
Come pulci dello stesso cane
      Do9                                     La7
evacuate da un potente spray
          Re                         Fa#m7
che si scambiano parole amare
      Sol                            La7                           Re7+ Mim7 La7
sui cani in generale in rapporto ai propri guai…
           Re
Come ombrelli persi alla stazione
           Do9                            La7
che si struggono di nostalgia
   Re                           Sim7
derubati di utopie piovose
    Sol                        La7
di notti tempestose passate in birreria
           Re
Come polvere di strade anfose
          Do9                                   La7
e uno specchio che non ride mai
        Re                        Fa#m7
e un baule pieno di persone
    Sol                         La7
di lettere d'amore perdute nel via vai…
                   Re    Sol                   Re
…effetti personali, non metterci le mani,
Sol                 Re                         Sol
potresti forse avere, delle strane sorprese.
La7             Re    Sol               Re
Effetti personali, ci tarpano le ali
Sol                  Re                             Sol
Tu lasciali dormire, hanno poco da dire 

Strum: Re-Sim7-Mim7-La7 (2 volte)

          Re
Come errori dello stesso uomo,
          Do9                                La7
come membri dello stesso club,
          Re                   Sim7
come angeli del sottosuolo,
Sol                                  La7
oggetti senza nome che chiedono di te.
      Re
Mi consigli un buon veterinario,
          Do9                                    La7
che il pediatra non mi accetta più,
   Re                            Fa#m7
ti regalo il mio vocabolario
      Sol                                     La7
ma adesso che ci penso ne ho fatto un barbecue…
                   Re    Sol                   Re
…effetti personali, non metterci le mani,
Sol                 Re                          Sol
potresti forse avere, delle strane sorprese.
La7              Re   Sol                 Re
Effetti personali, parliamone domani
Sol               Re
saremo più sereni
                       Sol
Con gli stessi problemi…

L'angolo live:

Sergio non ha mai riprodotto live l'arrangiamento dato alla versione studio di "Effetti personali", ma ama eseguirla sempre in veste acustica.
La canzone si presta molto bene ad una esecuzione solo chitarra e voce, infatti Caputo l'ha scelta anche per inserirla nella raccolta unplugged "A tu per tu" uscita nel 2002.
Iniziamo la carrellata delle versioni live con una eseguita nel 2007 al festival jazz di Pineto, che si caratterizza per un bell'accompagnamento di fisarmonica:



Versione eseguita durante la storica trasmissione "Doc", ideata da Renzo Arbore:




Questa invece è una versione solo audio del 2009, tratta da un bel live tenuto a Roma durante la manifestazione estiva "All'ombra del Colosseo".
Si caratterizza per un bell'accompagnamento al clarinetto fatto dal bravo Visibelli:



Versione live del 2011, prettamente acustica, eseguita a Roma al locale "The Place":





L'angolo delle curiosita:

Curiosamente Sergio quando esegue questa canzone live non canta mai alcune strofe della canzone, per precisione quelle che riguardano il veterinario e gli angeli del sottosuolo.
Andiamoci ora a sentire la versione "unplugged" contenuta nel bell'album "A tu per tu" uscito nel 2002:





venerdì 17 aprile 2015

L'arca di Noè




L'Arca di Noè è una canzone che si discosta di molto dallo stile consueto di Caputo, che per l'occasione abbandona swing e jazz per lidi più pop, con atmosfere acustiche.
Il testo non è molto ispirato, ma dopo aver inanellato canzoni strepitose e liriche divertentissime, un passaggio a vuoto ci può anche stare.
Tanti sono gli artisti che hanno messo la tematica dell'arca di Noè come protagonista delle loro canzoni, ad esempio Stefano Rosso scrisse "Quando partì Noè", ma anche la grande coppia Vinicius de Moraes-Toquinho con "A arca de Noè".







L'ARCA DI NOE'


L'Arca di Noe', sfida il Maxi-Temporale
parte da Calais... c'e' un tagliando sul giornale
io mi informerei... sai che voglio dire...?
prima di ammuffire qui... qui nella Bohème.

L'Arca di Noe' - l'hanno detto gli sciamani -
ci proietterà' belli asciutti nel domani
quel domani che non ci fa dormire,
come quella coppia che urla nel cortile...

Seven o'clock... aria di mare,
uova alla coque, poi bordeggiare
dove non so... forse posti sconosciuti...
dove chissà'... si potrà' girare nudi...

Seven o'clock... ora d'andare,
non che non puoi defezionare...
il necessaire, col bilama e il piegaciglia
e un videotape col Barbiere di Siviglia...

L'Arca di Noe'... scopri' il gusto di andar via...
dice l'Agenzia... via dal mondo che ci spia...
gratta via lo stress, mordi l'avventura...
vinci la paura, dai... dai non far la sciura

Seven o'clock, aria di mare...
uova alla coque, poi pedalare...
forse un bel drink, giù' nel porto di Marsiglia...
dischi di twist, poi le foto di famiglia...

Seven o'clock... ti vuoi svegliare
Seven o'clock... ora d'andare
Seven o'clock... bordeggiare lungo i mari...
solo noi due, col segreto Stradivari...

Seven o'clock... 

L'angolo degli accordi:

Do7+                                      Dom7
L'Arca di Noe', sfida il Maxi-Temporale
Do7+                                             Dom7
parte da Calais... c'e' un tagliando sul giornale
Sib7                                              La7
io mi informerei... sai che voglio dire...?
Rem7                                               Dom7   Fa7
prima di ammuffire qui... qui nella Bohème.
Do7+                                       Dom7
L'Arca di Noe' - l'hanno detto gli sciamani
Do7+                                Dom7
ci proietterà' belli asciutti nel domani
Sib7                                       La7
quel domani che non ci fa dormire,
Rem7                                           Dom7  Fa7
come quella coppia che urla nel cortile...
Mib                               Re7
Seven o'clock... aria di mare,
Mib                                   Re7
uova alla coque, poi bordeggiare
Sib7                                          Mib
dove non so... forse posti sconosciuti...
Do7                                       Dom7  Fa7
dove chissà'... si potrà' girare nudi...
Mib                             Re7
Seven o'clock... ora d'andare,
Mib                                 Re7
non che non puoi defezionare...
Sib7                                             Mib
il necessaire, col bilama e il piegaciglia
Do7                                          Dom7         Fa7
e un videotape col Barbiere di Siviglia...
Do7+                                          Dom7
L'Arca di Noe'... scopri' il gusto di andar via...
Do7+                                         Dom7
dice l'Agenzia... via dal mondo che ci spia...
Sib7                                            La7
gratta via lo stress, mordi l'avventura...
Rem7                                             Dom7 Fa7
vinci la paura, dai... dai non far la sciura
Mib                             Re7
Seven o'clock, aria di mare...
Mib                                  Re7
uova alla coque, poi pedalare...
Sib7                                                        Mib                         
forse un bel drink, giù' nel porto di Marsiglia...
Do7                                           Dom7 Fa7
dischi di twist, poi le foto di famiglia...
Mib                                    Re7
Seven o'clock... ti vuoi svegliare
Mib                                Re7
Seven o'clock... ora d'andare
Sib7                                                   Mib
Seven o'clock... bordeggiare lungo i mari...
Do7                                          Dom7  FA7
solo noi due, col segreto Stradivari...
Mib
Seven o'clock...

giovedì 9 aprile 2015

Trio vocale militare



Su questa canzone sono smaccatamente di parte! La mia preferita dell'album "Effetti personali".
Gli ingredienti del pezzo sono perfetti, un ritmo incalzante, una chitarra elettrica che esegue un riff contagioso, le pazze liriche di Sergio e il bellissimo assolo di sax ad opera di Dizzie Gillespie, cosa volere di più?
Il testo, con i suoi rifertimenti a basi nucleari e inquinamento,  è stato influenzato dalla tragedia di Chernobyl del 1986, in cui esplose appunto una centrale nucleare, liberando nell'aria elementi fortemente dannosi e radioattivi.








TRIO VOCALE MILITARE

Com'e' delizioso passeggiare
per la base nucleare insieme a te...
nel 2003... fra i salici di autentico moplain...

Mentre un venticello birichino
ci contamina il cestino del picnic,
ed un Trio Vocale Militare canta così:

"Ma noo...!!! Non c'e' pericolo...
Madame! Madame... non piangere!"

L'estate prossima ti porto laggiu'...
nel bio-deposito safari del profondo sud...
dovrai chiamarmi "Albatros"...

Bello svolazzare nel futuro
a cavalcioni di un siluro della Hertz...
scendere in picchiata nella baia
come piace fare a te...

Mentre un Dio Marino galeotto
ci contamina canotto e sfiatatoi...
ed un Trio Vocale Militare canta per noi:

"Ma che...!!! Non c'e' pericolo...
Madame! Madame... non piangere!"

Comunque vada noi si torna laggiu'...
sotto le stelle digitali del profondo sud...
dovrai chiamarmi fossile...


Ma noo...!!! Non c'e' pericolo...
Madame! Madame... non piangere!" 
Comunque vada noi si torna laggiu'...
sotto le stelle digitali del profondo sud...
dovrai chiamarmi fossile...



L'angolo degli accordi:
Lam7                             Re7
Com'e' delizioso passeggiare
                      Sol                     Mi7
per la base nucleare insieme a te...
Lam7                 Re7                       Sim7       Mi7
nel 2003... fra i salici di autentico moplain...
Lam7                               Re7
Mentre un venticello birichino
                         Sol               Mi7
ci contamina il cestino del picnic,
Lam7            Re7       Sim7           Mi7
ed un Trio Vocale Militare canta così:
        Lam7            Re7   Sol   Mi7
"Ma noo...!!! Non c'e' pericolo...
     Lam7        Re7              Sol      Mi7
Madame! Madame... non piangere!"
             Lam7                   Re7
L'estate prossima ti porto laggiu'...
            Sim7                       Mi7
nel bio-deposito safari del profondo sud...
Lam7         Re7       Sol          Mi7
dovrai chiamarmi "Albatros"...

Lam7                        Re7
Bello svolazzare nel futuro
                              Sol              Mi7
a cavalcioni di un siluro della Hertz...
Lam7                                   Re7
scendere in picchiata nella baia
                             Sim7  Mi7
come piace fare a te...
Lam7                               Re7
Mentre un Dio Marino galeotto
                      Sol                  Mi7
ci contamina canotto e sfiatatoi...
Lam7         Re7           Sim7              Mi7
ed un Trio Vocale Militare canta per noi:
Lam7                     Re7  Sol    Mi7
"Ma che...!!! Non c'e' pericolo...
 Lam7         Re7                Sol          Mi7
Madame! Madame... non piangere!"
                   Lam7                  Re7
Comunque vada noi si torna laggiu'...
             Sim7                        Mi7
sotto le stelle digitali del profondo sud...
    Lam7     Re7     Sol
dovrai chiamarmi fossile...
      Lam7             Re7    Sol   Mi7
Ma noo...!!! Non c'e' pericolo...
     Lam7         Re7            Sol         
Madame! Madame... non piangere!" 
                                              
Comunque vada noi si torna laggiu'...
              
sotto le stelle digitali del profondo sud...
 Lam7            Re7    Sol
dovrai chiamarmi fossile...

L'angolo live:

Scoppiettante versione live direttamente dal disco "Ne approfitto per fare un po' di musica":




Un'altra esibizione "live" di questa canzone è stata eseguita da Sergio in Tv per la trasmissione DOC, questa bellissima performance vede alla chitarra solista il bravissimo Michele Ascolese, polistrumentista che ha collaborato nella sua lunga carriera con i grandi della musica italiana, come Zero, Concato, Branduardi e tanti altri.
Al basso invece c'è Luca Pirozzi che dopo tanti anni si ritroverà di nuovo sul palco con Sergio per il tour celebrativo dell'album "Un sabato italiano" nel 2013.
Questa versione vede anche una improvvisazione canora, stile "scat jazz" di Gegè Telesforo, al termine della quale Caputo sbaglia l'attacco del cantato, vediamocela insieme:




lunedì 6 aprile 2015

Io ritorno via da Cannes




Con "Io ritorno via da Cannes" Caputo si inventa una mini-storia con protagonista un piccolo truffatore che viene incastrato dall'Interpol.
La canzone è molto divertente e Caputo come al suo solito la orna con le sue liriche originali e usando espressioni straniere unite ad altre dialettali, in un mix maccheronico e esilarante.
Sergio darà poi seguito a questa sua abilità nel creare storie, pubblicando un romanzo nel 2009 dal titolo "Disperatamente e in ritardo cane", con una trama che è un mix di storie inventate e esperienze vissute dallo stesso Caputo.
Il protagonista curiosamente si chiama Max, come il truffaldino di questa canzone.
La palma del verso più divertente va a: "E' da un po' che non entro al casino' da che m'hanno pignorato il papillon..."





IO RITORNO VIA DA CANNES


Come da intercorse trattative telefoniche
io ritorno via da Cannes...
privo di risorse, urge vaglia telegrafico...
fiduciosamente, MAX...

Amami Francoise, nun te' preoccupa'!
faccio del mio meglio, pero'...
dice l'INTERPOL: "Scetate guaglio'...
qui la malavita e' un'altra chose..."

Scusemua'... vulevu' l'accendigas...
sono pezzi fatti a mano di Taiwan...
Ehi, monsieur... oggi il franco a quanto e'?
"e' all'incirca un po' piu' giu' dell'omelette..."

Troppa concorrenza, caccia grossa impraticabile...
io ritorno via da Cannes...
spendaccioni arabi distratti, donne bioniche
sempre peggio... con l'argent...

Vado al Martinez, ordino un caffe'
"No, per lei caffe' non ce n'e'..."
dice le garcon... "Scetate guaglio'...
qui per le tre carte non e' chose..."

Scusemua', oggi il franco a quanto sta?
stazionario, un po' piu' giu' della paillarde...
guarda te... se un artista come me
s'e' ridotto a riciclare travel cheque.

Abito talare, rivelatosi non consono
mandami le arance a Cannes...
ieri ricca vedova, ahime', qualificatosi
Maresciallo Lagana'...

Scuseme Francoise, io rimango qua...
faccio del mio meglio pero'...
dice l'INTERPOL: "Scetate guaglio'...
qui la malavita e' un'altra chose!"

Scusemua', vulevu' l'accendigas
sono pezzi fatti a mano di Taiwan...
Ehi, monsieur... oggi il franco a quanto e'?
"e' all'incirca un po' piu' giu' dell'omelette..."
Scusemua', oggi il franco a quanto sta?
stazionario, un po' piu' giu' della paillarde...

E' da un po' che non entro al casino'
da che m'hanno pignorato il papillon...

Scusemua', interessa un bel foulard
sono pezzi originali di Taiwan...
Ehi, monsieur... quanto costa un'omelette? 
"E' un po' cara, un po' di piu' della paillette!"
Scusemua....

L'angolo degli accordi:

Solb               Si              Re#
Come da intercorse trattative telefoniche
Do#                    Solb
io ritorno via da Cannes.
                Si                Re#
privo di risorse, urge vaglia telegrafico..
Do#                   Solb
fiduciosamente, MAX...
Mi                Fa#    Mi                    Fa#
Amami Francoise, nun te' preoccupa'!
Solb                              Do#
faccio del mio meglio  pero'...
Mi                Fa#      Solb
dice l'INTERPOL: "Scetate guaglio'...
 Do#                                  Mi Fa#
qui la malavita e' un'altra chose..."
         Si              Mi                Fa#
Scusemua'... vulevu' l'accendigas...
         Si                Mi          Fa#
sono pezzi fatti a mano di Taiwan...
               Si                    Mi                    Fa#
Ehi, monsieur... oggi il franco a quanto e'?
             Si                       Mi               Fa#
"e' all'incirca un po' piu' giu' dell'omelette..."
Solb               Si                    Re#
Troppa concorrenza, caccia grossa impraticabile...
Do#                    Solb
io ritorno via da Cannes...
                      Si      Re#
spendaccioni arabi distratti, donne bioniche
Do#                                Solb
sempre peggio... con l'argent...
Mi                Fa#    Mi               Fa#
Vado al Martinez, ordino un caffe'
Solb                                  Do#
"No, per lei caffe' non ce n'e'..."
Mi           Fa#      Solb
dice le garcon... "Scetate guaglio'...
 Do#                                  Mi Fa#
qui per le tre carte non e' chose..."
         Si                  Mi                     Fa#
Scusemua', oggi il franco a quanto sta?
     Si                             Mi                Fa#
stazionario, un po' piu' giu' della paillarde...
            Si             Mi                Fa#
guarda te... se un artista come me
      Si                Mi               Fa#
s'e' ridotto a riciclare travel cheque.
Solb     Si           Re#
Abito talare, rivelatosi non consono
Do#                           Solb
mandami le arance a Cannes...
                Si               Re#
ieri ricca vedova, ahime', qualificatosi
Do#                     Solb
Maresciallo Lagana'...
Mi                   Fa#   Mi              Fa#
Scuseme Francoise, io rimango qua...
Solb                              Do#
faccio del mio meglio pero'..
Mi                Fa#      Solb
dice l'INTERPOL: "Scetate guaglio'...
 Do#                                  Mi Fa#
qui la malavita e' un'altra chose!"
         Si              Mi                Fa#
Scusemua', vulevu' l'accendigas
         Si                Mi              Fa#
sono pezzi fatti a mano di Taiwan...
              Si                    Mi                    Fa#
Ehi, monsieur... oggi il franco a quanto e'?
             Si                       Mi               Fa#
"e' all'incirca un po' piu' giu' dell'omelette..."

         Si                  Mi                     Fa#
Scusemua', oggi il franco a quanto sta?
     Si                             Mi                Fa#
stazionario, un po' piu' giu' della paillarde...
              Si                  Mi             Fa#
E' da un po' che non entro al casino'
           Si                    Mi             Fa#
da che m'hanno pignorato il papillon...
         Si            Mi                     Fa#
Scusemua', interessa un bel foulard
         Si             Mi            Fa#
sono pezzi originali di Taiwan...
              Si                     Mi                Fa#
Ehi, monsieur... quanto costa un'omelette?
                 Si                    Mi               Fa#
"E' un po' cara, un po' di piu' della paillette!"
         Si
Scusemua'...

sabato 4 aprile 2015

Intro/Il pianeta Venere






Nel 1986 Sergio Caputo pubblica il suo quarto album "Effetti personali", sempre sotto l'etichetta CGD.
In questo album Sergio collabora con una leggenda del jazz: Dizzy Gillespie, che suona la tromba nei brani "Il pianeta Venere" e "Trio vocale militare".
Il disco si apre con un breve brano intitolato "Intro", che fa da preambolo al brano "Il pianeta Venere".
Il tema strumentale di violini che si sente è poi ripreso nella melodia del brano "Effetti personali", mentre i vocalizzi in coda al pezzo, prima che inizi "Il pianeta Venere" sono proprio del grande Gillespie.
"Il pianeta Venere" è invece un brano dal ritmo allegro e dal testo surreale, nel pianeta si ascolta Brahms, Vivali e Ravel e Caputo riesce ad infilarci anche Dracula, Igor e il premio Strega!
I fiati sono i grandi protagonisti del pezzo, con il già citato coinvolgente assolo di tromba di Dizzie Gillespie.









INTRO


Se questo sogno si avverasse com'è

mi piacerebbe che accadesse con te...
in questa notte disegnata da Walt Disney & Company.

Dove le stelle son più grandi di noi...
ma ti puoi scegliere la stella che vuoi
ed affidarle tutti questi nostri sogni impossibili....


L'angolo degli accordi:
Re
Se questo sogno si avverasse com'è
Sim
mi piacerebbe che accadesse con te...
Lam                                  Sim
in questa notte disegnata da Walt Disney & Company.
Re
Dove le stelle son più grandi di noi...
Sim
ma ti puoi scegliere la stella che vuoi
Lam                                                  Sim
ed affidarle tutti questi nostri sogni impossibili....

IL PIANETA VENERE


Il pianeta Venere
trasmetteva un concerto di Brahms
mentre il conte Dracula sniffava i sali
"Igor, guarda qua... la tintoria m'ha rovinato il frac...
raccontami una storia che riaddormentar mi fa"...

Il pianeta Venere si trovava sei miglia più a nord...
mentre qui una volta ci arrivava il mare
poi s'inaridì, e l'autostrada lo sostituì
rallenta, tra un chilometro
c'è il prossimo autogrill...

eau de toilette
compro per te
quanta magia negli aromi perduti!
eau de toilette... buono per te
siamo al dessert coi pianeti confusi.

Il pianeta Venere
strimpellava Vivaldi e Ravel
sulle corde arrugginite del mio cuore...
o così o colà, qualcosa dentro aveva fatto "crack"
il mondo aveva un buco, e c'ero dentro fino qua...

Tu che avresti fatto?...
beh... io t'iscrissi a una scuola di chef...
inventai un supplè che vinse il premio Strega
feci un di sport....
scoccodrillai quarantadue Lacoste...
ti dico "andiamo a casa"
ma la tua risposta è "No!"

Eau de toilette
metto per te... ma è lunedì
e i barbieri son chiusi...
eau de toilette... non vetiveer
dimmi di sì... e i discorsi son chiusi... 

L'angolo degli accordi:

Sol
Il pianeta Venere
                                            Sim                          
trasmetteva un concerto di Brahms
Sol                                      Sim         Mi
mentre il conte Dracula sniffava i sali
Do
"Igor, guarda qua... la tintoria m'ha rovinato il frac...
Sim                                        Re                         Sim
raccontami una storia che riaddormentar mi fa"...
Sol                                                                 Sim
Il pianeta Venere si trovava sei miglia più a nord...
Sol                                      Sim      Mi
mentre qui una volta ci arrivava il mare
Dom
poi s'inaridì, e l'autostrada lo sostituì
Sim
rallenta, tra un chilometro
Re                                 Sim
c'è il prossimo autogrill...
Sol      Lam
eau de toilette
Sim             Lam
compro per te
Sol                          Re               Mi
quanta magia negli aromi perduti!
Sol      Lam        Sim          Lam
eau de toilette... buono per te
Sol                           Re                 Mi
siamo al dessert coi pianeti confusi.
Sol
Il pianeta Venere
                                   Sim
strimpellava Vivaldi e Ravel
Sol                                Sim       Mi
sulle corde arrugginite del mio cuore...
Do
o così o colà, qualcosa dentro aveva fatto "crack"
Sim                                              Re                  Mi
il mondo aveva un buco, e c'ero dentro fino qua...
Sol
Tu che avresti fatto?...
                                                     Sim
beh... io t'iscrissi a una scuola di chef...
Sol                                             Sim     Mi
Inventai un supplè che vinse il premio Strega
Do
feci un di sport....

scoccodrillai quarantadue Lacoste...
Sim
ti dico "andiamo a casa"
          Re                   Mi
ma la tua risposta è "No!"
Sol      Lam
Eau de toilette
Sim           Lam Sol
metto per te... ma è lunedì
     Sim                    Mi
e i barbieri son chiusi...
Sol      Lam        Sim Lam
eau de toilette... non vetiveer
Sol                       Sim                 Mi
dimmi di sì... e i discorsi son chiusi...