Traccia affascinante questa "Nel tunnel", musicalmente lontana anni luce del Caputo di "Un sabato italiano".
La canzone si apre con una chitarra elettrica distorta e da una pianola, a cui si aggiungo dei riff di tromba molto "lounge".
Il testo è abbastanza criptico e Sergio gioca con le parole come solo lui sa fare.
L'atmosfera dark rispecchia molto il titolo della canzone, ed è sicuramente una di quelle canzoni che non renderebbero per nulla se eseguite in via acustica, purtroppo Caputo non l'ha mai eseguita neanche in veste elettrica, speriamo che un giorno decida di portarla in concerto!
Entriamo "nel tunnel" con Sergio:
NEL TUNNEL
Alle sei ti svegliano
per chiederti se vivi qui...
dolly-mano-elettrica dice
"seduti... questa è la routine..."
ho ricordi confusi della jungla...
da dove vieni pure tu...
ci credevamo angeli...
adesso non voliamo più
qui... nel tunnel... nel tunnel
Barbie è sotto i ferri e dice
"un giorno tocca pure a te"
mi minaccia col suo alito
somiglia proprio a Chevy Chase...
allora corra nel Jetzemani,
e urlo "Sono Carlo Marx...
tirate fuori le mie adidas...
le ho perse quarant'anni fa..."
qui... nel tunnel... nel tunnel
Ma tu guarda che luna...
ma tu guarda che luna c'è
non fidarti di niente...
non fidarti nemmeno di me...
Ora nonna solitudine
mi spiega che non beve più...
Mary fa i capelli a tutti... e i miei
i miei li vuole fare blu...
il Dalai lama è biondo cenere...
e crede addirittura in Dio...
vedi, questa è la mia faccia, si...
però non sono mica io...
qui... nel tunnel... nel tunnel
Ma che razza di luna...
ma che razza di luna che c'è...
non parlare con nessuno...
non parlare più più neanche con me..
per chiederti se vivi qui...
dolly-mano-elettrica dice
"seduti... questa è la routine..."
ho ricordi confusi della jungla...
da dove vieni pure tu...
ci credevamo angeli...
adesso non voliamo più
qui... nel tunnel... nel tunnel
Barbie è sotto i ferri e dice
"un giorno tocca pure a te"
mi minaccia col suo alito
somiglia proprio a Chevy Chase...
allora corra nel Jetzemani,
e urlo "Sono Carlo Marx...
tirate fuori le mie adidas...
le ho perse quarant'anni fa..."
qui... nel tunnel... nel tunnel
Ma tu guarda che luna...
ma tu guarda che luna c'è
non fidarti di niente...
non fidarti nemmeno di me...
Ora nonna solitudine
mi spiega che non beve più...
Mary fa i capelli a tutti... e i miei
i miei li vuole fare blu...
il Dalai lama è biondo cenere...
e crede addirittura in Dio...
vedi, questa è la mia faccia, si...
però non sono mica io...
qui... nel tunnel... nel tunnel
Ma che razza di luna...
ma che razza di luna che c'è...
non parlare con nessuno...
non parlare più più neanche con me..
Nessun commento:
Posta un commento