La canzone che chiude "Egomusicocefalo" è "Semplici emozioni".
Un pezzo dalle atmosfere soft e "launge" che chiude alla grande questo album così particolare di Sergio, soprattutto così diverso da come eravamo abituati a sentirlo.
La canzone si apre con una tromba a cui è accostata una chitarra con effetto wah wah e poi ovviamente c'è il testo di Sergio, che ancora una volta fa centro, arrivando dritto al cuore senza banalità e con estrema poesia.
Per Caputo sono le "semplici emozioni" e le normalissime emozioni che ci salvano da un mondo difficile, e come dargli torto.
Ho notato alcune affinità tra questa canzone e quella che Caputo scriverà in seguito dal titolo "Fantasy", sorpattutto dal punto di vista melodico. "Semplici emozioni" ha però ha un testo più ottimista mentre la seconda parlerà di un amore finito e tormentato e sarà inclusa nel bellissimo album "I love jazz" che tratteremo a breve.
SEMPLICI EMOZIONI
Accorgermi
di avere solo te...
non ridere
se ti racconto che...
tutte le unghie mangiate...
canzoni scarabocchiate...
sento arrivare l'estate per le scale
come se...
Accorgermi
di avere solo te...
al diavolo
la gente e i suoi cliché
la frenesia delle strade
quel darsi tanto da fare...
in quel fracasso infernale
per cercare chissà che...
Semplici emozioni
normalissime emozioni
che ci salvano da un mondo
già difficile per noi...
leggersi nel cuore
il chiaroscuro delle cose
senza giochi di parole incomprensibili...
Accorgersi
di avere solo te...
si sciolgono
quegli iceberg dentro me...
canzoni scarabocchiate,
sulle finestre appannate...
sento arrivare l'estate per le scale
come se...
L'angolo degli accordi:
La Sim La
di avere solo te...
non ridere
se ti racconto che...
tutte le unghie mangiate...
canzoni scarabocchiate...
sento arrivare l'estate per le scale
come se...
Accorgermi
di avere solo te...
al diavolo
la gente e i suoi cliché
la frenesia delle strade
quel darsi tanto da fare...
in quel fracasso infernale
per cercare chissà che...
Semplici emozioni
normalissime emozioni
che ci salvano da un mondo
già difficile per noi...
leggersi nel cuore
il chiaroscuro delle cose
senza giochi di parole incomprensibili...
Accorgersi
di avere solo te...
si sciolgono
quegli iceberg dentro me...
canzoni scarabocchiate,
sulle finestre appannate...
sento arrivare l'estate per le scale
come se...
L'angolo degli accordi:
La Sim La
Accorgermi
Sol Sim La
di avere solo te...
Sim La
non ridere
Sol Sim La
se ti racconto che...
Sim
tutte le unghie mangiate...
canzoni scarabocchiate...
La
sento arrivare l'estate per le scale
Sim
come se...
La
Accorgermi
Sol Sim La
di avere solo te...
Sim La
al diavolo
Sol Sim La
la gente e i suoi cliché
Sim
la frenesia delle strade
quel darsi tanto da fare...
La
in quel fracasso infernale
Sim
per cercare chissà che...
Semplici emozioni
normalissime emozioni
che ci salvano da un mondo
La
già difficile per noi...
Sim
leggersi nel cuore
il chiaroscuro delle cose
La
senza giochi di parole incomprensibili...
Sim La
Accorgersi
Sol Sim
di avere solo te...
La
si sciolgono
Sol Sim
quegli iceberg dentro me...
canzoni scarabocchiate,
sulle finestre appannate...
La
sento arrivare l'estate per le scale
Sim
come se...
Sol Sim La
di avere solo te...
Sim La
non ridere
Sol Sim La
se ti racconto che...
Sim
tutte le unghie mangiate...
canzoni scarabocchiate...
La
sento arrivare l'estate per le scale
Sim
come se...
La
Accorgermi
Sol Sim La
di avere solo te...
Sim La
al diavolo
Sol Sim La
la gente e i suoi cliché
Sim
la frenesia delle strade
quel darsi tanto da fare...
La
in quel fracasso infernale
Sim
per cercare chissà che...
Semplici emozioni
normalissime emozioni
che ci salvano da un mondo
La
già difficile per noi...
Sim
leggersi nel cuore
il chiaroscuro delle cose
La
senza giochi di parole incomprensibili...
Sim La
Accorgersi
Sol Sim
di avere solo te...
La
si sciolgono
Sol Sim
quegli iceberg dentro me...
canzoni scarabocchiate,
sulle finestre appannate...
La
sento arrivare l'estate per le scale
Sim
come se...
bella canzone, con bella musica: direi un'aria "battistiana". Una canzone che mi fa pensare appunto a Lucio Battisti. Cosa posso dire su questo album...non lo conoscevo e mi ha fatto piacere scoprire questi pezzi. Un album ben suonato con un Caputo diversissimo dai precedenti, ed è veramente incredibile notare come nel decenno 1983-1993 Sergio avesse cambiato totalmente genere, allontanandosi volutamente da quello swing che ancora oggi resta il suo marchio di origine. Azzardo che forse è proprio per questa svolta che il pubblico mano mano aveva abbandonato Sergio, ritrovandosi in dischi che all'epoca andavano per la maggiore (Vasco e un emergente Ligabue...). Forse è proprio questa la causa della crisi del cantautore, un po' stanco del mercato italiano se è vero che dopo il 1996 di "I live Jazz" aveva deciso di andare negli Usa.
RispondiEliminama questa è già un'altra storia che raccontare che perizia sul tuo bel blog :)
* che racconterai con perizia sul tuo bel blog...
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