Dopo il grande esordio sancito dall'uscita dell'album "Un sabato italiano" nell'anno 1983, Caputo fa passare un anno e poi da alle stampe l'atteso secondo album: "Italiani mambo".
Il successo riscosso da "Un sabato italiano" consente a Sergio di farsi un nome e per questo suo secondo lavoro riesce così ad ottenere la collaborazioni di grandi strumentisti, uno su tutti Tony Scott, sassofonista e clarinettista americano di grande fama ma anche degli ottimi Roberto Gatto alla batteria e Piero Montanari al basso.
Anche quest'album, come il primo, è pubblicato dalla CGD.
Mentre "Un sabato italiano" era caratterizzato da canzoni swing e jazz, in questo secondo lavoro ci sono anche altre contaminazioni, a cominciare dal latineggiante brano di apertura: "Italiani Mambo".
Il personaggio descritto da Caputo è un cantante che fa la musica che il suo capo gli chiede, ma ovviamente non si trova a suo agio e sogna di essere altrove ("E col mio dolore faccio il signore al Tahiti Bar, son servito e riverito dal boss, segna tutto sul mio conto però...").
La canzone come già detto ha un ritmo latino, con tanto di trombe che ricordano tanto le bande di mariachi messicane.
Sergio registrerà nuovamente la canzone per inserirla in un cd dal titolo "Serenadas", uscito nel 1998, in cui rivisita molte sue canzoni in chiave latina.
Ma avventuriamoci anche noi nel "Tahiti Bar" insieme a Sergio:
ITALIANI MAMBO
Mio diletto amore tramonta il sole al 'Tahiti Bar'
Fra le palme avvelenate dal gas,
E i turisti alla fermata del tram
Qui nel pigia pigia
La morte grigia
Mi dà del tu
Son di nuovo al verde ma non per questo mi butto giù
e col mio dolore faccio il signore al 'Tahiti Bar'
son servito e riverito dal boss
segna tutto sul mio conto però
e ripenso a te sulla tua veranda alle sei di sera
a una luce accesa dall'altra parte del mare blu
Ahh-ia ihai, Ahh-ia ihai, se stasera piango
Domani chi si ricorda più
Italiani Mambo, in mancanza d'altre novità
Italiani Mambo, anche questa storia passerà
Italiani Mambo, quella bomba non funzionerà
Italiani Mambo stasera, perché l'aria non ci salverà.
E così mio amore faccio il padrone al 'Tahiti Bar'
Fra le donne intonacate di strass
E i pivelli strangolati dal frac
E gli elegantoni in bruciore di popolarità
Ho le scarpe strette ma non per questo mi butto giù
Ahh-ia ihai, Ahh-ia ihai, se divento ricco
Domani parto e non torno più
Italiani Mambo, in mancanza d'altre novità
Italiani Mambo, anche questa storia passerà
Italiani Mambo, quella bomba non funzionerà
Italiani Mambo stasera, perché l'aria non ci salverà.
Ahh-ia ihai, Ahh-ia ihai, se divento ricco
Domani parto e non torno più
Italiani Mambo, in assenza d'altre ambiguità
Italiani Mambo, per eccesso di velocità
Italiani Mambo stasera, musica straniera
Italiani Mambo stasera, musica leggera
Italiani Mambo
Italiani Mambo
L'angolo degli accordi:
La7 Re
Mio diletto amore tramonta il sole al 'Tahiti Bar'
La
Fra le palme avvelenate dal gas,
Sol Re
E i turisti alla fermata del tram
La7
Qui nel pigia pigia
La morte grigia
Re
Mi dà del tu
La Sol Re
Son di nuovo al verde ma non per questo mi butto giù
Strum: La7-Re-La7-Re
La7 Re
e col mio dolore faccio il signore al 'Tahiti Bar'
La
son servito e riverito dal boss
Sol Re
segna tutto sul mio conto però
La7 Re
e ripenso a te sulla tua veranda alle sei di sera
La Sol Re
a una luce accesa dall'altra parte del mare blu
La7 Re La7
Ahh-ia ihai, Ahh-ia ihai, se stasera piango
Re
Domani chi si ricorda più
Solm Do Solm Do
Italiani Mambo, in mancanza d'altre novità
Fa Sib Solm Do
Italiani Mambo, anche questa storia passerà
Lam Re Solm Do
Italiani Mambo, quella bomba non funzionerà
Fa Sib Mi La
Italiani Mambo stasera, perché l'aria non ci salverà.
Strum: Re-La7-Re-La7-Re-La7-Re
La7 Re
E così mio amore faccio il padrone al 'Tahiti Bar'
La
Fra le donne intonacate di strass
Sol Re
E i pivelli strangolati dal frac
La7 Re
E gli elegantoni in bruciore di popolarità
La Re
Ho le scarpe strette ma non per questo mi butto giù
La7 Re La7
Ahh-ia ihai, Ahh-ia ihai, se divento ricco
Re
Domani parto e non torno più
Solm Do Solm Do
Italiani Mambo, in mancanza d'altre novità
Fa Sib Solm Do
Italiani Mambo, anche questa storia passerà
Lam Re Solm Do
Italiani Mambo, quella bomba non funzionerà
Fa Sib Mi La
Italiani Mambo stasera, perché l'aria non ci salverà.
La7 Re La7
Ahh-ia ihai, Ahh-ia ihai, se divento ricco
Re
Domani parto e non torno più
Solm Do Solm Do
Italiani Mambo, in assenza d'altre ambiguità
Fa Sib Solm Do
Italiani Mambo, per eccesso di velocità
Lam Re Solm Do
Italiani Mambo stasera musica straniera
Fa Sib Solm Do
Italiani Mambo stasera musica leggera
Lam Re Solm Do
Italiani Mambo
Fa Sib Solm Do
Italiani Mambo
Lam Re Solm Do
Italiani Mambo
L'angolo live:
Il primo file che sentiamo è del 1987, direttamente dal primo live ufficiale di Sergio: "Ne approfitto per fare un po' di musica":
Il secondo pezzo viene invece dal secondo live ufficiale di Caputo del 2009: "La notte è un pazzo con le meches", rispetto alla prima versione del 1987 questa ha un arrangiamento più soft e sognante, mentre la prima aveva più "groove" ed era più corposa e aggressiva:
Ora invece un altro paio di live col supporto video, il primo video vede Sergio eseguire la canzone con la formazione standard, basso, chitarra, batteria e fiati, mentre nel secondo vediamo una versione più spartana con solo chitarra, batteria e basso:
Ora una versione particolare, suonata nel 1998 in un backstage di Sanremo per una radio privata:
L'angolo delle curiosità:
Sentiamoci il rifacimento della canzone inclusa nel cd "Serenadas", di cui abbiamo parlato prima :
Caputo ha definito questa canzone una metafora dell'intero mondo discografico di quel periodo, sottolineando la contraddizione dei due termini, che cioè un italiano potrebbe proporre ben altro che un mambo di facile presa.
Chiudiamo con una esibizione "live" però in playback risalente al Festivalbar del 1984: