"Ho l'hobby del Sassofono" è la canzone che ha l'onore di chiudere "No smoking", il terzo disco di Sergio Caputo.
E' la storia di un suonatore di sassofono inviso ai condomini, che non riescono a dormire perché lo sentono provare di notte.
Una storia così divertente e surreale solo Caputo poteva crearla, ed ecco allora il protagonista che si barrica mentre i condomini con il megafono gli urlano di arrendersi e di consegnare il sassofono.
L'amara realtà viene spiegata nel verso successivo: "Chi di notte coltiva la passione del sax, sappia che i condomini non masticano il jazz", e il protagonista è costretto a ripiegare sul triangolo!
Non poteva mancare, dato il titolo, l'utilizzo del sassofono, che per l'occasione è suonato dallo stesso Sergio Caputo, il quale non sapendo suonare lo strumento, si è messo caparbiamente ad imparare la parte dell'assolo, così da poter esser lui stesso ad eseguirla sul disco.
HO L'HOBBY DEL SASSOFONO
Che vogliono
mi chiamano al citofono
si organizzano
son li sul pianerottolo
a dire che non dormono
per via del mio sassofono
che suona un Evergreen.
Mi barrico
e' gente senza scrupoli
col megafono
mi urlano di arrendermi
"Consegnaci il sassofono
e vattene agli antipodi..."
e arrivederci Broadway.
Chi di notte coltiva
la passione del sax
sappia che i condomini non masticano il Jazz
chi rincorre in pigiama
ideali a go-go
vedrà che rebelot.
Chi si prende la briga
di esibirsi alle tre
vedrà che vita è.
Mi sfrattano
e io per quieto vivere
cambio genere
mi esercito al triangolo
insieme a un tale eccentrico
che sa imitare il trapano
vi scriverò da Broadway.
Chi di notte coltiva
la passione del sax
badi che i condomini
non dormano di già
chi rincorre in pigiama
le chimere del Jazz
vedrà che vita è.
L'angolo degli accordi:
Cm G#9 C#m7 G# B Bm DmM7
Do# Do#m6
CHE VOGLIONO MI CHIAMANO AL CITOFONO
Dom7 Fa#m
SI ORGANIZZANO SON LI' SUL PIANEROTTOLO
La#m7 Do#m7
A DIRE CHE NON DORMONO PER VIA DEL MIO SASSOFONO
Sol# Fa7 La#m7 Do#m6
CHE SUONA UN EVERGREEN MI BARRICO E' GENTE SENZA SCRUPOLI
Dom7 Fa#m
COL MEGAFONO MI URLANO DI ARRENDERMI
La#m7 Do#m7
CONSEGNACI IL SASSOFONO E VATTENE AGLI ANTIPODI
Sol# Do# Do#m6
E ARRIVEDERCI BROADWAY CHI DI NOTTE COLTIVA
Lab Fa7 Mi
LA PASSIONE DEL SAX SAPPIA CHE I CONDOMINI
Lab Fam
NON MASTICANO IL JAZZ CHI RINCORRE IN PIGIAMA
Fa7 Sib7 Mib
IDEALI A GO GO VEDRA' CHE REBELOT
Re#7 Do# Re#m6 Dom7 Fa#m6 Do#6 Do#m Sol# Fa7
La#m Do#m6 Dom Fa#m La#m7 Do#m Sol# Re#m6
Do# Do#m Lab Fa7
CHI SI PRENDE LA BRIGA DI ESIBIRSI ALLE TRE
Sib7 Mib Rem
VEDRA' CHE VITA E' MI SFRATTANO E IO PER QUIETO VIVERE
Rem7 Sol#dim
CAMBIO GENERE MI ESERCITO AL TRIANGOLO
Mib
INSIEME A UN TALE ECCENTRICO
Re#m Sib
CHE SA IMITARE IL TRAPANO VI SCRIVERO' DA BROADWAY
Solm Sib Sol7
CHI DI NOTTE COLTIVA LA PASSIONE DEL SAX
Solm Fa#m Sib
BADI CHE I CONDOMINI NON DORMANO DI GIA'
Re#m Sib Sol7
CHI RINCORRE IN PIGIAMA LE CHIMERE DEL JAZZ
Do7 Fa7 G#9 Sib
VEDRA' CHE VITA E'
L'angolo live:
Questa versione è stata suonata da Sergio durante la trasmissione "DOC", della RAI, rispetto alla versione ufficiale presenta una intro al basso molto bella:
Ecco invece una versione "live" molto informale e improvvisata durante un concerto tenuto a Cagliari al "Birdland jazz club" nel 2015.
A seguito di una richiesta di un fan, Sergio decide di lanciarsi nell'esecuzione della canzone, che non era in scaletta, si dimentica le parole ma con la sua solita allegria e prontezza di spirito porta a compimento la canzone e raccoglie gli applausi del suo pubblico, gustiamocela!
Ora invece una versione video eseguita al "The Place" di Roma nel 2011, senza band, solo chitarra e voce:
Chiudiamo con un rarissima versione trasmessa da videomusic, emittente che ora non esiste più, che ci regala un video in cui Sergio esegue la canzone live.
Si può riconoscere alla chitarra anche Roberto Nannetti che accompagnerà Sergio in molti live anche negli anni 2000 e che prende parte anche alla registrazione dell'album "I love jazz":
"E' già domani" è il penultimo brano del disco "No smoking" ed è un'altra traccia a tutto swing, con Caputo che riflette sul trascorrere veloce del tempo, facendolo ovviamente alla sua maniera, con similitudini e metafore molto divertenti: "E' gia domani perché il tempo è un velocipide e un destino pivot ci sta alle costole".
L'arrangiamento è affidato a una bella sezione di fiati a cui si unisce un piano gioioso e "saltellante".
E' GIA' DOMANI
Hostess, come luccica il riverbero
sulle grandi ali degli aerei
hostess, che cos'e' che non luccica in me
nella zona fumatori del tuo Jumbo Jet.
Guardo i ghirigori dei piroscafi
sulla superficie dell'Atlantico
hostess, che sara' che volare ci fa
un po' tristi, un po' arrivisti, con la credit card.
Ma e' gia' domani, che gusto c'e'
a far gli indiani sul Jumbo Jet
e' gia' domani, e quel che e' stato sembra logico
e un destino croupier mi da di gomito.
E' gia' domani, che roba e'
sentirsi male sul Jumbo Jet
per l'atterraggio una pastiglia in acqua semplice
la turistica non prevede alcolici.
Prendersi sul serio, mica facile
questo nostro vivere in recupero
la maturita' slitta sempre piu' in la
a rimorchio di un miraggio futuribile.
Colpa di un equivoco domestico,
eccomi di nuovo nel mio habitat
casa dolce casa, ma c'e' un handicap
m'hai lasciato auguri e baci in frigorifero.
E' gia' domani, svegliati un po'
e' gia' domani, forse, non so
e' gia' domani, perche' il tempo e' un velocipede
e un destino pivot ci sta alle costole.
E' gia' domani, mi sa di si
perche' le cose vanno cosi'
e' gia' domani, con la scusa della musica
e la tua vestaglia appesa che mi stuzzica.
E' gia' domani, mi sa di si
perche' le cose vanno cosi'
e' gia' domani, con la scusa della musica
e la tua vestaglia appesa che mi stuzzica.
E' gia' domani...
L'angolo degli accordi:
Sol Mim
Hostess, come luccica il riverbero
Sol Mim
sulle grandi ali degli aerei
Do Re
hostess, che cos'e' che non luccica in me
Mim Do Si Sib
nella zona fumatori del tuo Jumbo Jet.
Sol Mim
Guardo i ghirigori dei piroscafi
Sol Mim
sulla superficie dell'Atlantico
Do Re
hostess, che sara' che volare ci fa
Mim Sol Do Re
un po' tristi, un po' arrivisti, con la credit card.
La Fa#m Re La
Ma e' gia' domani, che gusto c'e'
Fa#m Re La
a far gli indiani sul Jumbo Jet
Sol#m Sol Fa#
e' gia' domani, e quel che e' stato sembra logico
La Re La Mi
e un destino croupier mi da di gomito.
La Fa#m Re La
E' gia' domani, che roba e'
Fa#m Re La
sentirsi male sul Jumbo Jet
Sol#m Sol Fa#
per l'atterraggio una pastiglia in acqua semplice
La Re La
la turistica non prevede alcolici.
Sol Mim
Prendersi sul serio, mica facile
Sol Mim
questo nostro vivere in recupero
Do Re
la maturita' slitta sempre piu' in la
Mim Do Si Sib
a rimorchio di un miraggio futuribile.
Sol Mim
Colpa di un equivoco domestico,
Sol Mim
eccomi di nuovo nel mio habitat
Do Re
casa dolce casa, ma c'e' un handicap
Mim Do Sol Re
m'hai lasciato auguri e baci in frigorifero.
La Fa#m Re La
E' gia' domani, svegliati un po'
Fa#m Re La
e' gia' domani, forse, non so
Sol#m Sol Fa#
e' gia' domani, perche' il tempo e' un velocipede
La Re La Mi
e un destino pivot ci sta alle costole.
La Fa#m Re La
E' gia' domani, mi sa di si
Fa#m Re La
perche' le cose vanno cosi'
Sol#m Sol Fa#
e' gia' domani, con la scusa della musica
La Re La Mi
e la tua vestaglia appesa che mi stuzzica.
Si Sol#m Mi Si
E' gia' domani, mi sa di si
Sol#m Mi Si
perche' le cose vanno cosi
La#m La Sol#
e' gia' domani, con la scusa della musica
Si Mi Si Fa#
e la tua vestaglia appesa che mi stuzzica.
Si Sol#m
E' già domani....
Si ritorna ad atmosfere più latine, e non poteva essere altrimenti, visto che la canzone si chiama "Espana".
Ritmo allegro e testo che parla di una storia d'amore finita male, con il protagonista che lascia la Spagna e si trasferisce in alta Italia.
Ormai Sergio ci ha abituato ad inserire nei suoi testi giochi di parole, espressioni dialettali e molto ricercate, rendendo le sue canzoni ancora più belle ed interessanti.
Anche questo pezzo non fa eccezione con "Andalusie da Polaroid", "imbrogli col caschè" e "autostrade di routine", solo per citarne alcune.
Il basso è curatissimo come al solito, disegnando una melodia nella melodia, il resto dell'arrangiamento è affidato a un bell'accompagnamento pianistico, a una chitarra elettrica e a un bel riff di tromba.
ESPANA
Espana, basta souvenir
io me la batto e tu sei lì
che da un grammofono deco
mi dici "Olè, ti scriverò"
Ma Espana sai da un anno in qua,
ricevo solo depliants
scuole di danza, opere pie,
réclame di nuove malattie...
Non sono cose mie!
E quanti omonimi vedrai,
ma non mi riconoscerai,
in giro per caffetterie
cercando nuove andalusie...
Andalusie da Polaroid
un po' fugaci come noi...
E poi...
Un giorno X
tra le faccende di routine... ti accorgerai come si cambia...
Espana
fu romantico perché
Espana
tu baravi come me
tu però giocavi in casa
eri troppo nochalance
sarai mica tu... che mi mandi i depliants?
Espana
fu incredibile week end
Espana
m'imbrogliavi col casché
ora vivo in alta Italia e oggi giorno non saprei
se ho patito o no
aldilà dei Pirenei.
Espana chi ce la più
è sempre il solito menu
Figaro qua Figaro là
ma c'è qualcosa che non va
son stato in prova nel jet-set
ma non ho superato il test
posso proporti un bel Cynar
e un corazon da singol bar.
E un giorno X
sulle autostrade di routine
con questi TIR
alle calcagna...
Espana
fu romantico perché
Espana
ci credevi quanto me
pur di prendermi in castagna
travisavi la realtà
mi dispiace un po', ma era troppo tempo fa.
Espana
fu incredibile week end
Espana
mi imbrogliavi col casché
ora vivo in alta Italia
e oggigiorno non saprei
se ritornerò
al di là dei Pirenei
Espana
Espana
L'angolo degli accordi:
Fa Re# Fa Re# Fa Re# Fa Re#
Re Sol6
España, basta souvenir
La Re
io me la batto e tu sei li
Sol6
che da un grammofono decò
La Fa
mi dici "Olè ti scriverò"
Solm
Ma España sai da un anno in quà
Do Fa
ricevo solo depliant
Solm
scuole di danza opere pie
Do Fa
reclame di nuove malattie
Re
Non sono cose mie
Mim7
E quanti omonimi vedrai
La Re
ma non mi riconoscerai
Mim
in giro per caffetterie
La Fa
cercando nuove Andalusie
Solm
Andalusie da polaroid
Do Fa
un pò fugaci come noi
Dom Lam
E poi... un giorno ics
Do#
tra le faccende di routine
Am Do#
ti accorgerai come si cambia
Dom
España...
Do#
un romantico perchè
Dom
España...
Re#m Dom
tu baravi come me
Fam
tu però giocavi in casa
Fa#
eri troppo nonchalance
Sol#maj7
Sarai mica tu
Do#
che mi mandi i depliant
Dom
España...
Do#
fu incredibile week end
Dom
España...
Re#m
m'imbrogliavi col caschet
Fam
Ora vivo in alta Italia
Fa#
e oggigiorno non saprei
Sol#maj7
se ho patito o no
Do#
al di là dei Pirenei
Lam Solm7 Lam Solm7 Fa Re Fa La#
Re Mim
España... chi ce la fa più
La Re
è sempre il solito menu
Mim7
Figaro quà, Figaro là
La Fa
ma c'è qualcosa che non va
Solm
Son stato in prova nel jet set
Do Fa
ma non ho superato il test
Solm
Posso proporti un bel Cynar
Do Fa
e un corazon da single bar
Re# Rem
Mmh mmh
Am
E un giorno ics
Do#
sulle autostrade di routine
Am Do#
con questi Tir alle calcagna
Dom
España...
Do#
un romantico perchè
Dom
España...
Re#m
ci credevi quanto me
Fam
Pur di prendermi in castagna
Fa#
travisavi la realtà
Sol#maj7
mi dispiace un pò
Do#
ma era tanto tempo fà
Dom
España...
Do#
fu incredibile week end
Dom
España...
Re#m
m'imbrogliavi col caschet
Fam
Ora vivo in alta Italia
Fa#
e oggigiorno non saprei
Sol#maj7
se ho patito o no
Do#
al di là dei Pirenei
Dom Do# Dom Do#
España... España...
Sol#
na na na na na na na na
Fam Fa#
na na na na na na naa
Dom
dibidubi dubidubi dubidii
Dom Do# Dom Do#
España... España...
Sol#
na na na na na na na na
Fam Fa#
na na na na na na naa
"La jena si è svegliata" è un altro brano di notevole caratura, che Caputo, in evidente stato di grazia, sforna per l'album "No smoking".
E' un blues che racconta un'altra delle storie surreali di Sergio, con la "Jena" che è "ricercata senza identikit" e che "è stata vista fare le mosse dentro un video clip".
Caputo fornisce una prova vocale molto buona, mentre il sax contribuisce a rendere l'atmosfera della canzone ancora più bella.
LA JENA SI E' SVEGLIATA
La jena si è svegliata, e a mezzanotte va...
a caccia di umoristi lungo i boulevard
la strada è umida di stelle... e allora cosa fai?
Baby doll, t'accompagno su
non si sa mai!
La jena è scatenata, ha in tasca un pagherò
per lo psicanalista incauto che la liberò
perdendo un solitario a circolo del bridge...
baby doll... io dormo qui...
Tanto ormai lo sa
tutta la città... (my darling)
che bisogno c'è di far difficoltà?
Buonanotte a chi? buona notte a te... (my darling)
tutto è complicato già così com'è
La jena è ricercata senza identikit
l'ho vista far le mosse dentro un video clip
la jena ride sempre, bada a quel che fai...
baby doll, su dammi un bel cache
non si sa mai
La jena si è svegliata, e fiera se ne va
nei club a luce rossa, a scatenar l'ilarità
ma un killer di Brianza scende da un taxi
dice O.K.... ghe pensi mi
Tanto ormai lo sa
tutta la città... (my darling)
che bisogno c'è di far difficoltà?
Buonanotte a chi? buona notte a te... (my darling)
tutto è complicato già così com'è
L'angolo degli accordi:
Strum: Do-Sol-Fa-Sol (4 volte)
Lam Lam7/Sol Lam6
La jena si è svegliata, e a mezzanotte va...
Lam Fa Rem7 Sol7
a caccia di umoristi lungo i boulevard
Do Do6
la strada è umida di stelle... e allora cosa fai?
Sol7 Fa7
Baby doll, t'accompagno su
Lab7 Dom Fam6 Sol7/9+
non si sa mai!
Lam Lam7/Sol Lam6
La jena è scatenata, ha in tasca un pagherò
Lam Fa Rem7 Sol7
per lo psicanalista incauto che la liberò
Do Do6
perdendo un solitario a circolo del bridge...
Sol7 Fa7 Solb7 Sol7 Lab7
baby doll... io dormo qui...
Fa7+
Tanto ormai lo sa
Sol Fa Sol
tutta la città... (my darling)
Fa7+ Sol
che bisogno c'è di far difficoltà?
Fa7+ Sol Fa Sol
Buonanotte a chi? buona notte a te... (my darling)
Fa7+ Sol7
tutto è complicato già così com'è
Strum: Do-Sol-Fa-Sol (4 volte)
Lam Lam/Sol Lam6
La jena è ricercata senza identikit
Lam Fa Rem7 Sol7
l'ho vista far le mosse dentro un video clip
Do Do6
la jena ride sempre, bada a quel che fai...
Sol Fa7 Sol7
baby doll, su dammi un bel cache
Lab7 Dom Fam6 Sol7/9+
non si sa mai
Lam Lam7/Sol Lam6
La jena si è svegliata, e fiera se ne va
Lam Fa Rem7 Sol7
nei club a luce rossa, a scatenar l'ilarità
Do Do6
ma un killer di Brianza scende da un taxi
Sol7 Fa7 Solb7 Sol7 Lab7
dice O.K.... ghe pensi mi
Fa7+
Tanto ormai lo sa
Sol Fa Sol
tutta la città... (my darling)
Fa7+ Sol
che bisogno c'è di far difficoltà?
Fa7+ Sol Fa Sol
Buonanotte a chi? buona notte a te... (my darling)
Fa7+ Sol7
tutto è complicato già così com'è
Strum: Do-Sol-Fa-Sol (6 volte)
L'angolo live:
Canzone raramente suonata dal vivo da Sergio, godiamoci questa rara "performance" eseguita nel 1987 ed inserita nel primo live ufficiale di Caputo: "Ne approfitto per fare un po' di musica":
Altro pezzo a tutto swing, "Scubidù" si apre con una bella linea di basso a cui poco dopo si unisce la chitarra ed infine una bella sezione di fiati.
La canzone è allegra e a tutto ritmo, con le immancabili trovate liriche di Caputo che si inventa "un uomo in mare fuori di sinc a cui per ragionare gli serve un drink".
Il titolo si rifà al celebre cane inventato dal duo americano Hanna & Barbera, ma l'associazione si ferma qua, non avendo il testo altro a che spartire con il simpatico cartoon a stelle e strisce.
SCUBIDU'
C'è un uomo in mare
che uomo è?
Mi è familiare... Dica trentatré!
La gente dice:
"Cribbio, un uomo in mare si salvi chi può!"
Prego, si rilassi lei è in stato di shock!
C'è un uomo in mare... ma lei chi è?
Son solo un tale che parla di sé.
Scubidù, scubidù
puoi salvarmi solo tu
ripescami, riciclami esorcizzami
da questi azzurri incubi...
Scubidì, scubidà
per amor di verità
ammetto di esser stato disponibile
a certe tentazioni frivole.
C'è un uomo in mare
è fuori sinc...
per ragionare
gli serve un drink
e un belvedere con un cannocchiale a gettoni ed un bar
e una coincidenza che lo porti in città...
Ma un uomo in mare che vita fa?
non sa se andare di qua o di là.
Scubidù, scubidù
puoi capirmi solo tu
seducimi, carpiscimi, guariscimi
da questi oscuri simboli...
Scubidì, scubidà
nella relatività
è facile aldilà delle metafore,
nuotare in certe acque caustiche.
Scubidù, scubidù
puoi salvarmi solo tu
rapiscimi, stupiscimi, guariscimi
da questi arcani sintomi..
L'angolo degli accordi:
C#m D#m C#m D#m C#m D#m C#m G#m D#m E6 E F#
A F#m7 A# Gm7
C'E' UN UOMO IN MARE! CHE UOMO E'?
A F#m7 D#M7 Gm7
MI E' FAMIGLIARE...DICA TRENTATRE'!
Fm
LA GENTE DICE
A# C7
"CRIBBIO, UN UOMO IN MARE, SI SALVI CHI PUO'!"
Fm7 G# G
PREGO, SI RILASSI, LEI E' IN STATO DI SHOCK!
D# A# Dm7 G
C'E' UN UOMO IN MARE...MA LEI CHI E'?
F# D#m Fm7 G7
SON SOLO UN TALE CHE PARLA DI SE' EEEH
A#m7 A#m B9 C#9
SCUBIDU' SCUBIDU' PUOI SALVARMI SOLO TU
C#
RIPESCAMI, RICICLAMI, ESORCIZZAMI,
F#m G#m
DA QUESTI AZZURRI INCUBI...
A#m7 A#m B A#m
SCUBIDI' SCUBIDA' PER AMOR DI VERITA'
C#
AMMETTO DI ESSER STATO DISPONIBILE
F#m7 G#m7
A CERTE TENTAZIONI FRIVOLE
C# G#6 EM7 G#m F#6 D#m9 C#m7 E6 F#6
D
SCUBIUNAH BEONUOH
E6 C#m7 F#6 D#m E6 Cm7 F
A F#m7 A# Gm7
C'E' UN UOMO IN MARE E' FUORI SYNC
A F#m7 A#
PER RAGIONARE GLI SERVE UN DRINK
Fm A# C7
E' UN BEL VEDERE CON UN CANNOCCHIALE A GETTONE ED UN BAR
Fm7 G# Em7 G6
E' UNA COINCIDENZA CHE LO PORTI IN CITTA'.
D#M7 Dm7 G7
MA UN UOMO IN MARE CHE VITA FA
A#m G#m C# G
NON SA SE ANDARE DI QUA O DI LA' AAAH.
C# G#m7 C#
SCUBIDU' SCUBIDU' PUOI CAPIRMI SOLO TU
C#
SEDUCIMI, CAPISCIMI, GUARISCIMI,
F#m7 E
DA QUESTI OSCURI SIMBOLI
C# G#m7 C#
SCUBIDI' SCUBIDA' NELLA RELATIVITA'
A#m7 C#
E' FACILE AL DI LA' DELLE METAFORE
C#m G#m C# Fm7
NUOTARE IN CERTE ACQUE CAUSTICHE
C# A#m7 B9 C#7
SCUBIDU' SCUBIDU' PUOI SALVARMI SOLO TU
A#m7
RAPISCIMI, STUPISCIMI, GUARISCIMI,
F#m7 G#m
DA QUESTI ARCANI SINTOMI
C# A#m7
SCUBIDU' SCUBIDU'...
L'angolo del tutorial:
Gustiamoci la linea di basso di "Scubidù":
L'angolo delle curiosità:
Di questa canzone esiste anche una versione incisa in spagnolo, uscita come "maxi single" e contentente sul lato A due versione dell'astronave che arriva, una vocale e un'altra strumentale.
"Deborah" è il primo pezzo strumentale ad apparire su un album di Sergio Caputo, per la precisione su "No smoking".
La canzone deve il suo nome alla ragazza di Sergio di quel periodo.
Lo strumento trainante è il sax:
Eccoci di fronte ad un altro classico di Sergio Caputo, "Hemingway caffè latino", canzone che prende il titolo da un locale romano che l'autore era solito frequentare a metà degli anni '80, ma che ora non esiste più.
L'incedere ritmico della canzone ci riporta ad influenze "bossa nova", cosa che risalta ancora di più quando sentiamo il pezzo in versione acustica.
La canzone non manca mai nelle date "live" di Sergio, che con questo pezzo celebra ancora una volta la vita da "single".
La penna e l'estro di Caputo sono ancora all'apice, con "cuori che piangono al ritmo del bongo" e "pensieri che vanno a passi di danza".
Ma entriamo anche noi nell' "Hemingway caffè latino":
HEMINGWAY CAFFE' LATINO
Non t'ho vista più
All'Hemingway caffè latino
ghigna Belzebù
Hombre non sei sportivo,
ma il mio cuore piange al ritmo del bongo
è la bestia che si agita in me
sta abboffandosi di uova di lombo e chardonnay
Arie di bayon
All'Hemingway caffè di moda
Rischio l'autogol
Per masochismo idiota
Ma i pensieri vanno a passo di danza
E mi portano lontano da qui
Ad analoghe passioni d'infanzia
Morte lì
Che me ne frega di te, sto benissimo,
faccio una vita da re, come minimo,
presto o tardi tanto ti incontrerò
tra marito e figli, un po' meno snob,
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere
Non t'aspetto più
All'Hemingway caffè latino
Sfilo il mio dossier
Sul bovarismo estivo
E non so se interrogare le carte
O rivolgermi all'amico Clousoe
Nel dilemma se il feticcio sia arte, oppure no
che me ne frega di te, sono esplicito,
faccio una vita da re, entro i limiti,
presto o tardi tanto ti incontrerò
con le ciglia finte, un po' meno snob,
ed i fasti di lontani bayon,
che col tempo ingialliscono, chi si ricorda di te,
sono celibe, faccio una vita così visir, monsieur,
conte Memé, niente debiti
e un bel giorno per lontano che sia,
se mi annoio li per lì vado via,
con le pulci nell'orecchio che ormai,
fanno parte del vivere
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere
L'angolo degli accordi:
Solm/Sib
Non t'ho vista più
Solm
All'Hemingway caffè latino
Sibm
ghigna Belzebù
Mib9 Fa7+ Fa
Hombre non sei sportivo,
ma il mio cuore piange al ritmo del bongo
Sib Sibm
è la bestia che si agita in me
Fa Rem Solm
sta abboffandosi di uova di lombo e chardonnay
Strum: Solm/Sib Solm Solm/Sib Fa
Solm/Sib
Arie di bayon
Solm
All'Hemingway caffè di moda
Sibm
Rischio l'autogol
Mib9 Fa
Per masochismo idiota
Fa7
Ma i pensieri vanno a passo di danza
Sib Sibm
E mi portano lontano da qui
Fa Rem
Ad analoghe passioni d'infanzia
Solm7
Morte lì
Do7 Sib7+ Lam
che me ne frega di te, sto benissimo,
Re7 Sib7+ Lam
faccio una vita da re, come minimo,
Sib Sibm
presto o tardi tanto ti incontrerò
Lam Re7
tra marito e figli, un po' meno snob,
Sib Sibm
e del resto son le cose che ormai,
Fa
fanno parte del vivere
Strum: Solm/Sib Solm Solm/Sib Fa
Solm/Sib
Non t'aspetto più
Som
All'Hemingway caffè latino
Sibm
Sfilo il mio dossier
Fa7+ Fa
Sul bovarismo estivo
Fa7
E non so se interrogare le carte
Sib Sibm
O rivolgermi all'amico Clousoe
Fa Re7 Solm7
Nel dilemma se il feticcio sia arte, oppure no
Do7 Sib7+ Lam
che me ne frega di te, sono esplicito,
Re7 Sib7+ Lam
faccio una vita da re, entro i limiti,
Sib Sibm
presto o tardi tanto ti incontrerò
Lam Re7
con le ciglia finte, un po' meno snob,
Sib Sibm
ed i fasti di lontani bayon,
Fa Sib Sibm
che col tempo ingialliscono, chi si ricorda di te,
Lam Re7 Sib Sibm
sono celibe, faccio una vita così visir, monsieur
Lam
conte Memé, niente debiti
Sib Sibm
e un bel giorno per lontano che sia,
Lam Re7
se mi annoio li per lì vado via,
Sib Sibm
con le pulci nell'orecchio che ormai,
Lam
fanno parte del vivere
Sib Sibm
e del resto son le cose che ormai,
Fa
fanno parte del vivere
L'angolo live:
Il primo file proviene dal primo album live ufficiale di Sergio, "Ne approfitto per fare un po' di musica", da notare come curiosità che, a parte questa versione, Sergio non canterà più nei suoi concerti la parte finale della canzone che fa riferimento al Conte Memè.
Ora una esecuzione recente, datata 2013, presa dal bel live fatto all'Auditorium di Roma in occasione del trentennale di "Un sabato italiano":
Per chiudere l'angolo dei "live" ecco una esibizione del 2011 al "The Place" di Roma.
Solo chitarra e voce:
L'angolo delle curiosità:
Per l'angolo delle curiosità, ci andiamo a sentire la versione "remake" in chiave latina, uscita nel 1998 sull'album "Serenadas" e poi due versioni solo chitarra e voce, la seconda è tratta dall'album "A tu per tu" del 2006.
Terza traccia dell'album "No smoking", "Waterloo" è un pezzo dalle venature molto jazz, con la tromba e il sax protagoniste insieme alle solite liriche "pazze" di Sergio.
E' la storia di un amore turbolento e adultero, che rischia di concludersi per il nostro protagonista con una sconfitta ed essere quindi la sua "Waterloo".
WATERLOO
Guarda come ellenico
Garibaldi se ne sta
alieno a pioggia e traffico
e al cuore de Milan
e a me che qui mi assidero
aspettandoti
in balia di un bel bouquet
di rose tattiche
Tanti sogni erotici...
poi, naufragare allo snack bar
con altre coppie adultere
mangiatori di croissant...
tant'è la gente mormora
mentre scopro che
sotto sotto preferivi le panzè.
Sotto sotto come niente sei romantica
ma io non me ne intendo... di botanica
questo amore che
mi scombussola le abitudini
sarà forse la mia Waterloo.
Questo amore che ci tonifica
come arsenico, se vuoi...
meglio che resti fra noi...
Tresca insuperabile
che neanche Scotland yard
ricostruirebbe il crimine dei nostri tre ménage
luna di miele ai tropici ma intuisco che
sotto sotto preferisci un bel motel.
Calma siamo in pubblico!
scrupoli e malinconia...
mi sfiori e in preda al panico
un "Ciao" e sei già via...
mi avvio, come automatico, pedinandoti...
lì davanti al tuo portone c'è un telefono...
"Veramente non è in casa",
mi rispondono,
ma si sente che da dietro suggeriscono...
Questo amore che
mi scombussola il quieto vivere,
vedrai, sarà la mia Waterloo
quest'amore che ci precipita
verso il baratro, se vuoi...
meglio che resti fra noi...
L'angolo degli accordi:
CM7 Cm7 Bm E7 Em Cm7 Bm E7
Em7
Guarda come ellenico
Cm7
Garibaldi se ne sta
Bm7
alieno a pioggia e traffico
E
e al cuore de Milan
Em
e a me che qui mi assidero
BmM7
aspettandoti
Em7
in balia di un bel bouquet
E
di rose tattiche.
CM7
Tanti sogni erotici...
Cm76
poi, naufragare allo snack bar...
Bm7
con altre coppie adultere
E7
mangiatori di croissant...
CM7
tant'e' la gente mormora
BmM7
mentre scopro che
G6 E
sotto sotto preferivi le panze'.
C6
Sotto sotto come niente
F7
sei romantica
Bm7
ma io non me ne intendo
E9
di botanica
CM7
Que sto amore che
Cm7
mi scombussola le abitudini
Bm E7
sarà forse la mia Waterloo
Em
Que sto amore che ci tonifica
Cm7 Bm
co me arsenico, se vuoi...
E7
meglio che resti fra noi...
CM7 Cm7 D6 E7 Bm7 Cm7 A#9 Am9
CM7
Tresca insuperabile
Cm7
che neanche Scotland Yard
Bm7
ricostruirebbe il crimine
E
dei nostri tre menage
Em
Luna di miele ai tropici
BmM7
ma intuisco che
G6 E
sotto sotto preferisci un bel motel.
CM7
Calma, siamo in pubblico!
Cm7
scrupoli, e malinconia...
Bm7
mi sfiori, e in preda al panico
E7
un "Ciao", e sei già via...
CM7
Mi avvio, come automatico,
BmM7
pedinandoti...
G6
li' davanti al tuo portone
E
c'è un telefono...
C6
"Veramente, non è in casa"
F7
mi rispondono,
Bm7
ma si sente
E9
che da dietro suggeriscono...
Em
Quest'amore che
Cm7
mi scombussola il quieto vivere,
Bm E7
vedrai, sarà la mia Waterloo
Em
Quest'amore che ci precipita
Cm7 Bm
verso il baratro, se vuoi...
E7
meglio che resti fra noi..
Dm7 C#m F#7 Bm F A6
Se dovessi comporre un cd con il meglio di Sergio Caputo, questa canzone non resterebbe mai fuori!
Semplicemente stupenda, nel ritmo, nel testo, nella musica e nell'arrangiamento.
Ma quanti artisti trovi che nei loro testi scrivono "furie impomatate si scatenano, nelle vie più chic della mia anima" e "notti di libidine al telefono, soffro di fobie da letto singolo" ?
La canzone si apre con dei cori femminili in stile molto jazz e poi inizia la metamorfosi!
Il ritmo è subito frenetico, con il basso a tessere una trama molto bella e il pianoforte a tenere il ritmo serrato della batteria, poi si arriva al "middle eight" e il ritmo cambia, diventa più rilassato, con il protagonista che chiede conferma della bontà del suo "Blues" e che fischietta "Mon deus" sotto la doccia.
Eccola in tutto il suo splendore:
METAMORFOSI
Metamorfosi
demoni-torpedine mi attaccano
furie impomatate si scatenano
nelle vie più chic della mia anima
Alzo il gomito
anche da lontano ti perseguito
notti di libidine al telefono
soffro di fobie da letto singolo
Mi dice che ho la caduta degli zuccheri
è vero che sto pagando i miei tabù
Ma per favore non mi dire
che non ti piace il mio Blues
ci ho lavorato delle ore
per conquistarti di più
Mi sono alzato stamattina
furibondo per il clima
ma nel bagno canticchiavo "Mon Dieu"
metamorfosi... per te.
Metamorfosi
autoprescriversi dei farmaci
per incrementare la crescita
della peluria sullo stomaco
Puoi difenderti
sbattermi nel limbo degli archetipi
farti due risate sui miei limiti
mettermi le corna terapeutiche
Magari sarà per far ballare i posteri
stasera però ballavi pure tu
Perciò non dirmi per favore
che non ti piace il mio blues
ci ho ragionato delle ore... per
non farti piangere più
Lo so che non è aria
non sarà una cosa seria
ma stasera viene bene perché...
metamorfosi ecco cos'è.
L'angolo degli accordi:
Sol
Metamorfosi
Lam
demoni-torpedine mi attaccano
Do
furie impomatate si scatenano
Sol
nelle vie più chic della mia anima
Alzo il gomito
Lam
anche da lontano ti perseguito
Do
notti di libidine al telefono
Sol
soffro di fobie da letto singolo
Do Re Sol Mi
Mi dice che ho la caduta degli zuccheri
Do Sol Fa# Mi
è vero che sto pagando i miei tabù
Sim Re
Ma per favore non mi dire
Sim Mi
che non ti piace il mio Blues
Sim Re7
ci ho lavorato delle ore
Sol Sim Mi
per conquistarti di più
Mi7 Lam7
Mi sono alzato stamattina
Dom
furibondo per il clima
Re6 Sol
ma nel bagno canticchiavo "Mon Dieu"
Sim Re7Sol
metamorfosi... per te.
Metamorfosi
Lam
autoprescriversi dei farmaci
Do
per incrementare la crescita
Sol
della peluria sullo stomaco
Puoi difenderti
Lam
sbattermi nel limbo degli archetipi
Do
farti due risate sui miei limiti
Sol
mettermi le corna terapeutiche
Do Re Sol Mi
Magari sarà per far ballare i posteri
Do Sol Fa# Mi
stasera però ballavi pure tu
Sim Re
Perciò non dirmi per favore
Sim Mi
che non ti piace il mio blues
Sim Re7 Sol
ci ho ragionato delle ore... per
Sim Mi
non farti piangere più
Mi7 Lam7
Lo so che non è aria
Dom
non sarà una cosa seria
Re6 Sol
ma stasera viene bene perché...
Sim Re7 Sol
metamorfosi ecco cos'è.
L'angolo live:
Questo video è tratto dal Live al Festival Jazz di Pineto del 2007:
Questa invece è solo audio ed è stata registrata dal vivo nel 1998 per una radio privata mentre Caputo si trovava a Sanremo per il festival.
Ai fiati c'è Giulio Visibelli che spesso accompagnerà Caputo durante i suoi tour:
E chiudiamo con quest'altra performance, fatta questa volta in radio senza pubblico.
Rispetto alla versione del disco ha un ritmo più lento:
L'anno è il 1985 e Sergio Caputo pubblica la sua terza fatica discografica: "No smoking" sempre sotto etichetta CGD.
Dopo il grande esordio con "Un sabato italiano" e la piacevola conferma ottenuta con "Italiani mambo", Sergio dimostra di non aver esaurito la sua vena creativa.
In copertina Caputo gioca con il doppio senso della parola "No smoking", il titolo infatti più che al divieto di fumare, mette al bando l'abito elegante, lo smoking per l'appunto, nel retro copertina infatti, Sergio appende l'abito al muro continuando a fumare.
Anche questo album contiene i consueti "calembour" caputiani, mentre le musiche spaziano dal jazz allo swing, virando anche sui ritmi latini.
Ma veniamo alla canzone che apre il disco, "L'astronave che arriva", pezzo dal testo onirico e dalla ritmica latina.
I strumenti a fiato sono ancora l'elemento trainante mentre il piano e la batteria si occupano della sezione ritmica insieme al basso, che nelle canzoni di Caputo è sempre molto curato e funzionale al pezzo.
Lo stesso Caputo parlando di questa canzone disse: "L'astronave è un brano che parla della grande utopia, bella in astratto, ben più complicata da realizzare. E nell'attesa che la grande utopia si realizzi da sola, viviamo vite confinate nel quotidiano, accontentandoci sogni, a volte ermetici a volte più romantici, nella convinzione che l'amore è spesso la sola certezza alla quale aggrapparci, fino al giorno in cui distratti dal "festeggiare eroi leggeri" ci rendiamo conto che l'astronave (cioè l'utopia di un mondo migliore, diverso) è già passate e ci dobbiamo accontentare di emozioni più omologate.
L'ASTRONAVE CHE ARRIVA
L'hai vista tu la luna a marechiaro?
L'ho vista sì e abbiamo pure chiacchierato
Di sexy-shop, corride, amori d'alto mare
E altre quisquilie di cultura generale.
Sognavo anch'io ma erano sogni dispersivi
ossi di seppia, tundre, articoli sportivi
L'utente medio aveva un sogno più sociale
Tapparsi in casa ad aspettare l'astronave.
E l'astronave che arriva sembra amica
Ma però non si ferma qui
Disegna un arcobaleno
Che sembra vero, poi
Scappa in direzione Palm Beach
E questo genere umano
Sembra vano ma una logica ci sarà
Bon Voyage, Bon Voyage
Dammi un oblò con dentro un'alba boreale
E una gibaud, sto diventando addominale
E un sogno chic in pompa-magna e tacchi a spillo
E un beauty-case imitazione coccodrillo
Ti seguirò, che altro ti serve di sapere
Verrò con te, dovessi farlo di mestiere
Lungo le spiagge primordiali a commentare
"Ma guarda un po', com'è moderna l'astronave!"
E l'astronave che arriva
vira e ammira
il panorama che c'è quaggiù
Saluta un arcobaleno
su nel cielo, poi
fugge in direzione Malibù
E tutto il genere umano
Un palmo di naso
Tutti a chiedersi dove va
Bon Voyage, Bon Voyage
E l'astronave è già passata e tu dov'eri?
Nei vernissage a festeggiare eroi leggeri
L'attualità si estrinsecava in altre forme
Tutti esauriti, lì, a sognar che non si dorme
Si l'astronave e già passata e tu dormivi
Meglio così, magari non ti divertivi.
L'angolo degli accordi:
Sim Mi7
L'hai vista tu la luna a marechiaro?
La La#dim Fa#7
L'ho vista sì e abbiamo pure chiacchierato
Sim Mi7
Di sexy-shop, corride, amori d'alto mare
La
E altre quisquilie di cultura generale.
Sim Mi7
Sognavo anch'io ma erano sogni dispersivi
La7+ La#dim Fa#7
ossi di seppia, tundre, articoli sportivi
Sim Mi7
L'utente medio aveva un sogno più sociale
La
Tapparsi in casa ad aspettare l'astronave.
Sim7 Mi7
E l'astronave che arriva sembra amica
La La#dim
Ma però non si ferma qui
Sim7
Disegna un arcobaleno
Mi7
Che sembra vero, poi
Do#m Do#m7 Fa#7
Scappa in direzione Palm Beach
Sim7
E questo genere umano
Mi7 La La#dim
Sembra vano ma una logica ci sarà
Fa#7 Sim Mi7 La La#dim Fa#7
Bon Voyage, Bon Voyage
Sim Mi7
Dammi un oblò con dentro un'alba boreale
La La#dim Fa#7
E una gibaud, sto diventando addominale
Sim Mi7
E un sogno chic in pompa-magna e tacchi a spillo
La
E un beauty-case imitazione coccodrillo
Sim Mi7
Ti seguirò, che altro ti serve di sapere
La La#dim Fa#7
Verrò con te, dovessi farlo di mestiere
Sim Mi7
Lungo le spiagge primordiali a commentare
La
"Ma guarda un po', com'è moderna l'astronave!"
Sim7
E l'astronave che arriva
Mi7
vira e ammira
La La#dim
il panorama che c'è quaggiù
Sim7
Saluta un arcobaleno
Mi7
su nel cielo, poi
Do#m Do#m7 Fa#7
fugge in direzione Malibù
Sim7
E tutto il genere umano
Mi7 Sim7
Un palmo di naso
La La#dim
Tutti a chiedersi dove va
Fa#7 Sim Mi7 La Mi4 La7
Bon Voyage, Bon Voyage
Rem Sol7
E l'astronave è già passata e tu dov'eri?
Do7+ Do#dim La7
Nei vernissage a festeggiare eroi leggeri
Rem Sol7
L'attualità si estrinsecava in altre forme
Do7+ Do#dim La7
Tutti esauriti, lì, a sognar che non si dorme
Rem Sol7
Si l'astronave e già passata e tu dormivi
Do7+ Do#dim La7
Meglio così, magari non ti divertivi.
L'angolo delle curiosità:
Il brano uscito anche come 45 giri con "Scubidù" nel lato B, non ha un buon riscontro di vendite, con l'andare del tempo però il brano ottiene giustizia fino a diventare un piccolo classico, oltre ad essere uno dei più noti di Caputo in europa grazie al fatto di essere stato usato come pubblicità di una nota marca di caffè.
Il brano è presentato in anteprima nella trasmissione televisiva "Al paradise" condotta da Oreste Lionello.
Sergio Caputo ha inciso nuovamente la canzone nel 1998 per includerla nell'album "Serenadas".
In questo album che presenta anche tre inediti, Sergio re-intepretai i suoi successi del passato in chiave latina:
L'angolo live:
Questa canzone non manca mai dai live di Sergio Caputo, andiamoci a vedere e sentire alcune versioni dal vivo.
La prima è tratta dal live ufficiale "Ne approfitto per fare un po' di musica" uscito nel 1987 ed ha rispetto al disco una introduzione di basso funky molto bella:
Questa versione invece è presa dal secondo live ufficiale di Caputo, intitolato "La notte è un pazzo con le meches" ed uscito nel 2009:
Ora vediamoci un video tratto dal Festival Jazz di Pineto, anno 2007, versione molto particolare con una intro molto lunga e l'accompagnamento di una fisarmonica:
In questo video Sergio canta la canzone insieme a Loretta Goggi, i due incideranno anche una versione in studio della canzone, che sarà inserita nell'album "C'è poesia" della Goggi:
L'angolo del tutorial:
La bella linea di basso de "L'astronave che arriva":
Il disco "Italiani mambo" si chiude alla grande con un'altra bellissima canzone del canzoniere di Caputo: "Vado alle Hawaii".
Ritmo jazz travolgente con i sax e le trombe in grande evidenza, molto bella anche la linea di basso.
Al centro della storia questa volta c'è la voglia di fuggire dalla città per una meta esotica, ma anche ai tropici i problemi non mancano, con serate pagate poco e la malavita sempre in agguato, il tutto condito con le solite strepitose liriche di Sergio che si inventa "hula hula negli hi-fi" e "femmine col paradiso nel tutù".
Alla fine della canzone c'è la "reprise" della canzone "C'aggia fa with you", suonata al piano e a un ritmo più lento.
VADO ALLE HAWAII
Vado alle Hawaii all'idroscalo non m'imbarcano mai
Prendo l'autobus scendo all'ippodromo e da lì
Scappi alle Hawaii? Già
E quando arriva l'uragano che fai ? Giro in cadillac con gli hula-hula nell'hi-fi
Caddero giù
sincopati
giù per una scala di blues...
Tentarono una settima più disperata
No non era quella la serata
Si suonava per la paga
Mentre la malavita
Schioccava le dita
Concita do brazil
Pestava sulle nacchere
Sbuffando "Dura minga così",
vado alle Hawaii
Stra-Milano goodbye
Fammi un fischio e vengo via
A zonzo con gli indigeni
E i piedi sempre a bagnomaria
Vado alle Hawaii
Da queste parti non ci pagano mai
Prendo l'autobus, un bagno turco e poi da lì...
Vado alle Hawaii
Mi lascio crescere la barba e vedrai
quante femmine
Col paradiso nel tutù
Caddero giù
sbilanciati
colpa di una pinta di rhum
Tentarono una finta di blues disperata
Mentre naufragava la serata
Si suonava per la grana...
mentre la malavita
schioccava le dita
era l'ora dello strip
Conchita tutta in ghingheri
Sbuffava Dura minga così
Angelo mio, metanopoli addio,
chiudi il sax e vieni via
A far baldoria ai tropici
A far baldoria ai tropici
A far baldoria ai tropici
Coi piedi sempre a bagnomaria!
L'angolo degli accordi:
Fa
Vado alle Hawaii all'idroscalo non m'imbarcano mai
Re7 Solm Do7 Fa Rem Solm Do7
Prendo l'autobus scendo all'ippodromo e da lì
Fa
Scappi alle Hawaii? Già
Re7 Solm Do7 Fa
E quando arriva l'uragano che fai ? Giro in cadillac con gli hula-hula nell'hi-fi
Sib
Caddero giù
sincopati
Fa
giù per una scala di blues...
Sib
Tentarono una settima più disperata
Fa
No non era quella la serata
Si suonava per la paga
Solm
Mentre la malavita
Lam Solm
Schioccava le dita
Fa Fa5+ Sib
Concita do Brazil
Fa Fa5+ Sib
Pestava sulle nacchere
Sol7 Do7
Sbuffando "Dura minga così",
Fa Solm
vado alle Hawaii
Lam Solm
Stra-Milano goodbye
Fa Fa5+ Sib
Fammi un fischio e vengo via
Fa Fa5+ Sib
A zonzo con gli indigeni
Sol7 Do7 Fa
E i piedi sempre a bagnomaria
Strum: Fam-Sibm-Sol7-Do7 (2 volte)
Fa
Vado alle Hawaii
Da queste parti non ci pagano mai
Re7 Solm Do7 Fa Rem Solm Do7
Prendo l'autobus, un bagno turco e poi da lì...
Fa
Vado alle Hawaii
Mi lascio crescere la barba e vedrai
Re7 Solm
quante femmine
Do7 Fa
Col paradiso nel tutù
Sib
Caddero giù
sbilanciati
Fa
colpa di una pinta di rhum
Sib
Tentarono una finta di blues disperata
Fa
Mentre naufragava la serata
Si suonava per la grana...
Solm
mentre la malavita
Lam Solm
schioccava le dita
Fa Fa5+ Sib
era l'ora dello strip
Fa Fa5+ Sib
Conchita tutta in ghingheri
Sol7 Do7
Sbuffava Dura minga così
Fa Solm Lam Solm
Angelo mio, metanopoli addio,
Fa Fa5+ Sib
chiudi il sax e vieni via
Fa Fa5+ Sib
A far baldoria ai tropici
Fa Fa5+ Do
A far baldoria ai tropici
Fa Fa5+ Sib
A far baldoria ai tropici
Sol7 Do7 Fa
Coi piedi sempre a bagnomaria!
L'angolo live:
La prima versione che ci andiamo ad ascoltare è tratta dal primo live ufficiale "Ne approfitto per fare un po' di musica" uscito nel 1987:
Questa invece è una versione del 2013, fatta a Roma all'auditorium "Parco della Musica":
L'angolo delle curiosità:
In questa canzone c'è un cameo di Caterina Caselli, che pronuncia la frase:"Scappi alle Hawaii? E quando arriva l'uragano che fai?"