lunedì 23 marzo 2015

Hemingway caffè latino



Eccoci di fronte ad un altro classico di Sergio Caputo, "Hemingway caffè latino", canzone che prende il titolo da un locale romano che l'autore era solito frequentare a metà degli anni '80, ma che ora non esiste più.
L'incedere ritmico della canzone ci riporta ad influenze "bossa nova", cosa che risalta ancora di più quando sentiamo il pezzo in versione acustica.
La canzone non manca mai nelle date "live" di Sergio, che con questo pezzo celebra ancora una volta la vita da "single".
La penna e l'estro di Caputo sono ancora all'apice, con "cuori che piangono al ritmo del bongo" e "pensieri che vanno a passi di danza".
Ma entriamo anche noi nell' "Hemingway caffè latino":







HEMINGWAY CAFFE' LATINO

Non t'ho vista più
All'Hemingway caffè latino
ghigna Belzebù
Hombre non sei sportivo,
ma il mio cuore piange al ritmo del bongo
è la bestia che si agita in me
sta abboffandosi di uova di lombo e chardonnay

Arie di bayon
All'Hemingway caffè di moda
Rischio l'autogol
Per masochismo idiota
Ma i pensieri vanno a passo di danza
E mi portano lontano da qui
Ad analoghe passioni d'infanzia
Morte lì

Che me ne frega di te, sto benissimo,
faccio una vita da re, come minimo,
presto o tardi tanto ti incontrerò
tra marito e figli, un po' meno snob,
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere

Non t'aspetto più
All'Hemingway caffè latino
Sfilo il mio dossier
Sul bovarismo estivo
E non so se interrogare le carte
O rivolgermi all'amico Clousoe
Nel dilemma se il feticcio sia arte, oppure no

che me ne frega di te, sono esplicito,
faccio una vita da re, entro i limiti,
presto o tardi tanto ti incontrerò
con le ciglia finte, un po' meno snob,
ed i fasti di lontani bayon,
che col tempo ingialliscono, chi si ricorda di te,
sono celibe, faccio una vita così visir, monsieur,
conte Memé, niente debiti
e un bel giorno per lontano che sia,
se mi annoio li per lì vado via,
con le pulci nell'orecchio che ormai,
fanno parte del vivere
e del resto son le cose che ormai,
fanno parte del vivere

L'angolo degli accordi:

                         Solm/Sib
Non t'ho vista più
                              Solm
All'Hemingway caffè latino
                    Sibm
ghigna Belzebù
Mib9          Fa7+     Fa
Hombre non sei sportivo,
              
ma il mio cuore piange al ritmo del bongo
       Sib                            Sibm
è la bestia che si agita in me
        Fa                                Rem                 Solm
sta abboffandosi di uova di lombo e chardonnay


Strum:   Solm/Sib Solm Solm/Sib Fa



                Solm/Sib
Arie di bayon
                             Solm
All'Hemingway caffè di moda
                      Sibm
Rischio l'autogol
Mib9       Fa
Per masochismo idiota
         Fa7
Ma i pensieri vanno a passo di danza
         Sib                          Sibm
E mi portano lontano da qui
       Fa                              Rem    
Ad analoghe passioni d'infanzia
           Solm7
Morte lì
Do7                       Sib7+ Lam
che me ne frega di te, sto benissimo,
                  Re7    Sib7+      Lam
faccio una vita da re, come minimo,
              Sib               Sibm
presto o tardi tanto ti incontrerò
     Lam                     Re7
tra marito e figli, un po' meno snob,
         Sib                            Sibm
e del resto son le cose che ormai,
                         Fa
fanno parte del vivere

Strum:  Solm/Sib Solm Solm/Sib Fa


                      Solm/Sib
Non t'aspetto più
                             Som
All'Hemingway caffè latino
                    Sibm
Sfilo il mio dossier
           Fa7+     Fa
Sul bovarismo estivo
          Fa7
E non so se interrogare le carte
      Sib                                  Sibm
O rivolgermi all'amico Clousoe
       Fa                                     Re7              Solm7
Nel dilemma se il feticcio sia arte, oppure no
Do7                       Sib7+     Lam
che me ne frega di te, sono esplicito,
                  Re7    Sib7+        Lam
faccio una vita da re, entro i limiti,
              Sib               Sibm
presto o tardi tanto ti incontrerò
           Lam                Re7
con le ciglia finte, un po' meno snob,
       Sib                   Sibm
ed i fasti di lontani bayon,
                        Fa                                            Sib  Sibm
che col tempo ingialliscono, chi si ricorda di te,
         Lam    Re7                         Sib    Sibm      
sono celibe, faccio una vita così visir, monsieur
                                 Lam
conte Memé, niente debiti
              Sib                                Sibm
e un bel giorno per lontano che sia,
          Lam                          Re7
se mi annoio li per lì vado via,
           Sib                                Sibm
con le pulci nell'orecchio che ormai,
                         Lam
fanno parte del vivere
         Sib                             Sibm
e del resto son le cose che ormai,
                          Fa
fanno parte del vivere 

L'angolo live:

Il primo file proviene dal primo album live ufficiale di Sergio, "Ne approfitto per fare un po' di musica", da notare come curiosità che, a parte questa versione, Sergio non canterà più nei suoi concerti la parte finale della canzone che fa riferimento al Conte Memè.



Ora una esecuzione recente, datata 2013, presa dal bel live fatto all'Auditorium di Roma in occasione del trentennale di "Un sabato italiano":



Per chiudere l'angolo dei "live" ecco una esibizione del 2011 al "The Place" di Roma.
Solo chitarra e voce:



L'angolo delle curiosità:

 Per l'angolo delle curiosità, ci andiamo a sentire la versione "remake" in chiave latina, uscita nel 1998 sull'album "Serenadas" e poi due versioni solo chitarra e voce, la seconda è tratta dall'album "A tu per tu" del 2006.
















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